Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] la sua città, cat., Padova 1981, p. 108, nr. 74.
L.M. Ayres, Parisian Bibles in the Berlin Staatsbibliothek, Pantheon 40, 1982, pp. 5-13.
J. Kronbichler, S. Kronbichler-Skacha, Diözesanmuseum St. Pölten: Katalog der ausgestellten Objekte, St. Pölten ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] una nuova, a mie spese..." (Lett. fam., 1835, p. 87). Aveva l'idea di fare un tempio circolare con pronao come il Pantheon di Roma, ma a colonne doriche come quelle del Partenone. Fece fare da alcuni architetti dei disegni, e li sottopose all'esame ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Delle Lanze (Cracas, 22 luglio 1747, pp. 6-8); nello stesso anno fu ammesso nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, fu eletto cavaliere dello Sperone d'oro e conte palatino (Roma, Biblioteca Hertziana, Schede Noack). Nel 1748, per incarico ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] per tornare a Monte San Pietrangeli. Nel 1873 era divenuto membro dell'Accademia di S. Luca e dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Come ultimo omaggio al pittore faentino, il F. scolpì nel 1876 il Monumento al Minardi nel camposanto di Roma, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] dei suoi scritti e di molte lettere inedite, e ottenendo il consenso della famiglia per traslare la salma da Roma al Pantheon cittadino di Palermo, nella chiesa di San Domenico. Nel 1932 raccolse poi in volume (Lavori scientifici e scritti vari) gli ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] . Pur nella ripresa della pianta centrale, al C. va qui il merito di aver evitato la trita rievocazione del Pantheon, sostituita da una struttura esterna a volumi organicamente scanditi intorno al tiburio, ben in linea con certi effetti di massa ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] festival di Leicester, e da quella data fino al 1780 ricoprì inoltre il ruolo di violino solista ai concerti del Pantheon. Frattanto nel 1776 riprendeva la direzione dell'orchestra dell'Opera italiana, incarico che svolse di nuovo nella stagione 1782 ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] e bibliotecari di quell'Università. Entrò quindi a far parte della Pontificia Accademia di belle arti e lettere dei Virtuosi al Pantheon di Roma.
Nel 1955, insieme, tra gli altri, con Elena Croce e G. Bassani, fu tra i fondatori dell'associazione ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] della Sacra Conversazione di Aquisgrana, Suermondt-Ludwig Museum e quella già in collezione Koester di Londra, ripr. in Pantheon [1932], p. 302, fig. XXXIV), già assegnata a Boccaccino Boccacci ed A. Previtali giovane (cfr. A. Puerari, Boccaccino ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] di ricostruire aspetti fondamentali della cultura di Ebla, della vita di corte, della struttura dello Stato eblaita, del pantheon e del culto. Pubblicò durante gli anni 1979-82, con sorprendente rapidità, quattro volumi di Materiali epigrafici di ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...