FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] le medaglie per il Cenotaflo di Dante Alighieri nella chiesa di S. Croce a Firenze (1831), per l'erezione del Pantheon ad Antonio Canova a Possagno (1831), per il chirurgo fiorentino Filippo Uccelli (1832), per il monumento al granduca Leopoldo I ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] arte italiana,IV, Milano 1905, pp. 948 ss.; V, ibid. 1907, p. 1079; C. Bunt Der Silberaltar des Doms in Pistoia,in Pantheon,XII (1933), p. 258; P. Toesca, IlTrecento,Torino 1951, pp. 892-894; C. L. Ragghianti, Aenigmata pistoriensia,in Critica d'Arte ...
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Beineix, Jean-Jacques
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 ottobre 1946. Accanito difensore di una politica d'autore, ha sostenuto, in maniera [...] di J.-P. Gattégno.
Bibliografia
D. Parent, Jean-Jacques Beineix, version originale, Paris 1989; F. Guérif, Panthéon noir, Entretiens [avec] François Truffaut, Claude Chabrol, Claude Miller, Jean-Jacques Beineix, Alain Corneau & Benoît Cohen ...
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CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] . 1952 (è ill. Caino pentito, bronzo nella sede del Banco di Sicilia a Palermo); A. Barilaro, S. Domenico di Palermo. Pantheon degli uomini illustri di Sicilia, Palermo 1971, pp. 116, 119; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 23; E. Bénézit ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] morì poco dopo, a Parigi, il 30 maggio. Nel 1791, con solenne cerimonia, le sue ceneri furono deposte nel Panthéon. ▭ V. volle essere soprattutto poeta e si cimentò con tutti i generi letterarî allora in voga trattando con versatilità impareggiabile ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] commissioni pubbliche (a Modena, affreschi in S. Biagio, 1652 circa). La sua nomina nella congregazione dei Virtuosi del Pantheon (1650) coincise con l'esecuzione degli affreschi monumentali del coro e della tribuna di S. Andrea della Valle a ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Lupa. Nello stesso anno ottenne la nomina a medaglista pontificio. Il 9 ag. 1711 fu ammesso nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon di cui fu membro per ventidue anni, assumendone nel 1734 la carica di reggente. Fu nominato accademico di S. Luca ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , nonché delle stelle dei gigli dei Braschi.
L'8 giugno 1788 entrò a far parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon come "ornatista in marmo". Il 5 agosto successivo compare in una lista di artisti operanti nel rinnovamento di palazzo Altieri ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] e di Michelangelo Caetani, duca di Sermoneta, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli e in memoria di Vittorio Emanuele II nel Pantheon (1881) e in S. Maria degli Angeli (1883; cfr. L'Illustrazione italiana, 10 dic. 1876, p. 438; 24 dic. 1876, p. 469 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , A portrait by L. F., in The Burlington Magazine, XLI (1922), pp. 41 s.; H. Voss, Ein Unbekanntes Meisterbildnis der L. E, in Pantheon, VI (1930), p. 410; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 689-694; R. Galli, L. F. pittrice ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...