LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1990, I, pp. 384-398 e passim; M. Coccia, ibid., II, pp. 773 s.; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, ad ind.; F. Berti, I dipinti di artisti fiorentini del Barockmuseum di Salisburgo, in Barockberichte, XXIV-XXV ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] ", sia "Martino Ossini". Antonio Orsini, che sulla scorta delle ricerche di Noack si sa essere stato membro dei Virtuosi al Pantheon, partecipò attivamente dal 1594 alla vita dell'Accademia di S. Luca, di cui fu in più occasioni camerlengo (1595-96 ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] -60 fu anche direttore della Scuola di perfezionamento per lo studio dei monumenti.
Fece parte della Accademia dei Virtuosi al Pantheon e della Accademia Clementina; dal 1957 al 1959 fu presidente dell'Accademia nazionale di S. Luca. Dal 1948 fino al ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] pp. 232, 246-251; C.L. Visconti, Cenni biografici del prof. cav. P. G. nell'adunanza della insigne Congregazione artistica dei Virtuosi al Pantheon, Roma 1891; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 114 s.; L. Callari, Storia dell'arte ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] della Rotonda. Già in rapporti d'amicizia coi canonici, il B. personalmente aveva loro donato il volume XXIV attinente al Pantheon (Vat. lat. 11892).Tutta l'opera, tranne questo volume, fu acquistata nel 1709, per 100 scudi, dall'Archivio Segreto ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] 1990), pp. 186 s.; A. Dumas père, I Borboni di Napoli, Napoli 1862 (rist. anast., Napoli 1969), p. 136; A. Giliberti, Pantheon Solophranum. Carmen cum adnotationibus quibusdam in Italicos translatum versus, cit., pp. 54 n. 3, 86, 88 n. 1; G. Didonato ...
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BERNARDINI, Paolino
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Nacque nel 1401, da Bartolomeo e Maria Vannella di Martino Arnolfini, e continuò le tradizioni della propria famiglia ricoprendo in Lucca le più alte cariche. Iniziò l'attività [...] Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi, ff. 355-509; Arch. di Stato di Lucca, Biblioteca, ms. n. 130: D. Barsanti, Pantheon delle famiglie patrizie di Lucca, cc. 21-22, 157; Ibid., Anziani al tempo della Libertà, n. 766: Cronologia dei Signori ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] , Lecco 1884, pp. 72, 153; Bergamo, Curia vescovile, E. Fornoni, Artisti forestieri in Bergamo, ms. (1903), p. 24; E. Bartolozzi, Pantheon di Lecchesi, in Guida di Lecco, Lecco 1927, pp. 143-145; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, V ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] , 1947); e di scritti giornalistici, specialmente "incontri" e ritratti, causticamente disegnati, di personaggi più o meno rappresentativi (Pantheon minore, 1950; Tali e quali, 1951; I rapaci in cortile, 1952; Busti al Pincio, 1953; Facce di ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] 1646, Londra, National Gallery). Dal 1649 tornò a Roma; si dedicò all'incisione, ed espose nelle mostre annuali al Pantheon e in S. Giovanni Decollato. Continuò a dipingere paesaggi, richiestissimi, e opere di contenuto morale e filosofico (Paesaggio ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...