GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] del Seicento.
Nel 1670 il G. diventò accademico di S. Luca, nel 1680 fu reggente della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e infine, a coronamento ufficiale della sua carriera, nel 1682 venne nominato principe dell'Accademia di S. Luca (Missirini ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] della Virtù attraverso il mecenatismo, Roma 1995, pp. 80, 143, 224, nn. 181 e 334; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 20-24, 59-80; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, ad ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] . dell'Accademia nazionale di S. Luca, vol. 69, f. 303v); nel 1642 fu accolto nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Schede Noack).
Va identificato con il M. il "Giovanni Battista Modenese" che nel 1629 venne pagato per affreschi decorativi ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] sono ricordate nel catalogo della collezione Lansdowne del 1897, nn. 267 e 291). Nel 1811 affrescò l'interno del Pantheon in Oxford Street (ora demolito); verso il 1817 eseguiva pure ad affresco un grandioso diorama del Calvario nell'abside della ...
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ALFANI, Guido
Mario Gliozzi
Nato a Firenze il 17 genn. 1876 da Augusto, nel 1892 entrò nell'Ordine dei servi di Maria, che abbandonò tre anni dopo, e nel 1899 in quello degli scolopi. Insegnò per alcuni [...] , la ripetizione (settembre 1929) nel duomo dì Firenze dell'esperienza del pendolo eseguita nel 1851 da L. Foucault nel Pantheon di Parigi, ma soprattutto con conferenze in diverse città d'Italia.
La sua opera di studioso ottenne molti riconoscimenti ...
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CAMPORESE, Giulio
Manfred F. Fischer
Figlio maggiore di Pietro Camporese il Vecchio e di Maria Angela de' Ghirarducci, nacque a Roma nel 1754.
Ricevette la sua formazione di architetto, insieme con [...] L'ultima notizia che lo riguarda si riferisce alla sua partecipazione alla commissione che nel 1833 aprì la tomba di Raffaello nel Pantheon.
Il C. morì a Roma il 1º nov. 1840.
Fonti e Bibl.: Notizie e doc. sulla nuova fabbrica del teatro di Tordinona ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] 26, 151; P. Beani, La cattedrale pistoiese, Pistoia 1903, pp. 112 ss.; C. G. E. Bunt, Der Silberaltar des Domes in Pistoia, in Pantheon, XII (1933), pp. 257 s.; C. L. Ragghianti, Aenigmata pistoriensia I, in La Critica d'arte, n.s., I (1954), pp. 435 ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] cappella del Tesoro a Loreto (eseguita da M. Palmezzano) e della cappella Feo in S. Biagio a Forlì. Opere giovanili di M. si possono ritenere il S. Marco Papa e il S. Marco Evangelista (Roma, S. Marco) e un'Annunciazione affrescata nel Pantheon. ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , Roma 1995, pp. 73-76, 80-83, 92 n. 120, 94 note 146-149; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon. 1700-1758, Roma 1998, pp. 85 s.; T. Manfredi, Juvarra e Roma (1714-1732): la diplomazia dell’architettura, in Sperimentare l’architettura ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] dal 1798 in piazza Poli n. 91 (Sica, p. 60 n. 12).
Nel 1794 divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Dell'anno successivo è il quadro perduto con il Beato Bernardo da Offida, cappuccino in colloquio con cinque vescovi ricordato da ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...