ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] noti ed ignoti dal XIV al XVIII secolo. Catalogo, Parma 1948, p. 14; E. G. Troche, Die Ariadne der Sammlung Lanz, in Pantheon, XXV(1940), pp. 20-22; A. Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Nazionale di Parma, Bologna 1956, pp. 12, 59; U. Thieme-F ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 1707 dette inizio al gruppo con S. Anna e la Vergine per la terza edicola a destra di S. Maria ad Martyres (il Pantheon) che terminò nel 1716; dell’opera esisteva anche il modello in grande di stucco in Vaticano (Taja, 1750), perduto. Al 1712 risale ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che Gregorio I si era proposto come meta della sua fervida vita di pastore".
La decisione di trasformare in chiesa il Pantheon, perché vi fosse ogni giorno annunziato il trionfo della fede cristiana, aveva in realtà una sua profonda ragione di essere ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] vagamente, dal Pio.
Il 9 ag. 1705 il C. fu ammesso nella Congregazione dei virtuosi al Pantheon (Roma, Arch. della Congregazione dei virtuosi al Pantheon, Congregationi, vol. V). Nel corso di una lite della Congregazione con l'Accademia di S. Luca ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] ufficiali non gli mancarono. Il 18 sett. 1840 venne ammesso all'Accademia di S. Luca e nel 1841 divenne virtuoso del Pantheon. Nel 1854, quando il Minardi abbandonò la cattedra di disegno che teneva presso l'Accademia, il C. gli succedette in questo ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] , I (1995), pp. 43-60; II (1996), pp. 55-60; L. Sickel, Paolo III e la prima crociata nel palazzo Parisani al Pantheon. Un ciclo di affreschi e la storia di una residenza cardinalizia del Cinquecento, in Bollettino d’arte, 2006, 135-136, pp. 3-34; F ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Giovacchino aveva collaborato suo figlio Pietro (Roma 1780-ivi 1828) che, dopo il 1800, fece parte della Accademia dei Virtuosi al Pantheon; ebbe vari premi dall'Accademia di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a ...
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BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] dette inizio a nuove collezioni, dai "Manuali giuridici" alla "Piccola biblioteca del popolo italiano", alla "Vade-mecum", alla "Pantheon", all'"Ape", e altre minori, tutte accolte dal pubblico consenso. Pubblicò opere di scrittori come il Guerzoni ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] A.M. Matteucci (1978, pp. 469-474), che li ha resi noti, ascrive al più anziano architetto l'invenzione del Pantheon periptero di ordine dorico, limitando l'intervento del G. alle figure del disegno citato, non a quelle degli elaborati architettonici ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] di acquaforte e bulino si rintraccia in una serie di vedute di interni di chiese romane (S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore, il Pantheon), con didascalie in italiano e in francese.
Il F. in questo caso (tranne che per la veduta del ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...