ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] bellezza, oltre vari monumenti sepolcrali, ritratti, ecc. Nella serie di busti rappresentanti uomini celebri un tempo al Pantheon ed oggi conservati nella Protomoteca Capitolina, furono da lui scolpiti quelli di Leonardo e del Correggio (entrambi ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Sacconi - venne prescelto il suo bozzetto per la realizzazione del monumento funebre a Vittorio Emanuele II nel Pantheon.
La realizzazione dell'opera, avvenuta negli anni immediatamente successivi, non corrispose fedelmente al progetto del M., il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] p. 112 n. 65). Il 12 agosto dello stesso anno fu accettato tra i membri della Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta del Pantheon, in cui fece il suo ingresso il 16 settembre seguente (Tiberia). È forse da collocare in tempi più prossimi a questo suo ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] diversi riconoscimenti nella sezione di architettura: nel 1782, '83, '84 ricevette il premio di frequenza Fiori con i disegni Pantheon a pianta centrale, Mausoleo di generale e Progetto di palazzo. Negli anni 1783 e 1788 risulta vincitore del premio ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] , conservato nella biblioteca privata della corte di Berlino. Ritornato a Londra, nel 1790 divenne impresario dell'Opera italiana al Pantheon, di cui sposò la prima donna Anna Casentini nel 1791.
Secondo lo Schilling, che è l'unico a riportare ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] nel R. Istituto di Belle Arti (venne confermato nel 1861, dopo la caduta dei Borboni). Fu inoltre socio dei Virtuosi del Pantheon di Roma e membro dell'Accademia pontificia di Bologna. Fra le altre accademie di cui fu socio si ricordano quella di ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] vista dei fanciulli abbandonati che trascorrevano la notte dormendo sulle panche dei pollaioli in piazza della Rotonda e sui gradini del Pantheon. Perciò, per dare un tetto ad alcuni di essi, prese in affitto una spaziosa camera presso S. Maria della ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] «Gli venne ordinata l’esecuzione di due grandi quadri, per quanto si sa, da una città delle Spagne».
Fu ammesso tra i Virtuosi al Pantheon (Statuto..., 1839, p. 44) e nel 1794 tra i membri di merito dell’Accademia di S. Luca. Tra il 1792 e il 1794 ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Messa di requiem a otto voci sole in doppio coro per le celebrazioni in memoria di Umberto I, sempre da lui diretta al Pantheon il 15 marzo 1909, la già citata Missa solemnis, i Miserere della settimana santa in S. Pietro e i Salmi dei Vespri per ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] un discorso sui temi dell'"invenzione" e del "capriccio". Fu inoltre tra i membri della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon (Noack).
La fama del F. come pittore è legata essenzialmente alla sua attività di ritrattista, copiosa secondo le fonti ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...