FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] . 1715 al cardinale Bandino Panciatichi, che pregava di intervenire per ottenere l'incarico di scolpire una delle statue del Pantheon, ma non risulta che tale richiesta abbia avuto seguito. Alla fine del secondo decennio il F. eseguì per il chiostro ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] compositiva di questa fabbrica, terminata nel 1722, riecheggia ancora una volta modelli romani antichi e moderni, come il Pantheon e la chiesa berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa dei teatini il F. lasciò invece il progetto ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] estimatore e dal quale avrebbe ricevuto la croce di cavaliere. Nel 1743 diventò membro della Compagnia dei Virtuosi al Pantheon. Intanto la forte sterzata classicistica degli ultimi dipinti, tra cui va annoverata anche l'Allegoria della Pittura, oggi ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Stuard a Parma, Parma 1987, p. 31; G. Freuler, Die Malavolti-Kapelle des Bartolo di Fredi und P. di G. F. in S. Domenico in Siena, in Pantheon, XLV (1987), pp. 39-53; I. Bähr, in Die Kirchen von Siena, München 1992, II, 2, pp. 588 s., 656, 764. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] : the artist as collector, Princeton 1989, ad Indicem; J. Rapp. A. E. Aeneas rettet Anchises aus dem brennenden Troja, in Bruckmanns Pantheon, XXXXVII (1989), pp. 112-132; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, pp. 483-486 (con bibl. precedente). ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dal padre all'incisione, ne ereditò il mestiere e la bottega; nel 1581 risulta già iscritto fra gli accademici dei Virtuosi al Pantheon (Petrucci).
Allo stato attuale delle conoscenze, chi per primo gli tirò e gli mise in commercio i rami non fu il ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] anche in Me pinxit e quesiti caravaggeschi, Firenze 1968, ad Indicem);G. Glück, Ein Frauenbild von Moretto in der Wiener Galerie, in Pantheon, III (1928), p. 490; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp. 119-204; G. Gronau, Moretto ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 1886, p. 27; G. Strafforello, Itinerario palermitano, Palermo 1893, s.v.Teatro di S. Cecilia; M. Musso, Illustrazione del Pantheon siciliano nel tempio di S. Domenico in Palermo, Palermo 1910, pp. 86-88; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] dei ss. Vitale e Agricola in Bologna, Bologna 1962, pp. 146 s.; L. Armstrong, Two notes on drawings by Marco Zoppo, in Pantheon, XXI (1963), pp. 300, 310 n. 10; J. Pope-Hennessy, La scultura italiana, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 91, 344; C. L ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] pp. 35-39; L. Magrit, Joshua und David - Nannis und Donatello Statuen für den Tribunen Zyklus des Florentiner Doms, in Pantheon, XXXII (1974), pp. 232-243; G. Brunetti, Sull'attività di Nanni di B. nell'Italia settentrionale, in Jacopo della Quercia ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...