AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Antoniazzo; del Santo pontefice (già Roma, coll. Fabbri, ora Cambridge, S.U.A., Museo Fogg); e dell'Annunciazione del Pantheon. Infine, forzando l'interpretazione di un documento, è stata supposta ancora anteriore a queste opere, del 1460, la copia ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] supporre che lo Ch. abbia tratto la sua ispirazione dalle rotonde paleocristiane (S. Costanza, S. Stefano Rotondo), dal Pantheon, o anche dalle sale circolari delle terme che egli aveva disegnato; anzi, secondo Gnoli (1906), egli avrebbe riutilizzato ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Catal. dei quadri esistenti nel Palazzo dell'eccellentíssima casa Colonna, Roma 1783, p. 88;[Descriz. del monum. eretto nel Pantheon alla memoria del celebre pittore... Benefial..1 in Antologia romana, X, Roma 1784, pp. 326 s.; A. Casaletti, Sculture ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] sino alla morte, la Società romana di storia patria, l’Associazione Italia-Francia, la Pontificia Accademia dei virtuosi del Pantheon, l’Accademia di San Luca come accademico cultore. Fu cavaliere di Gran croce al merito della Repubblica italiana e ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] come un grande nicchione a volta semicircolare, una sorta di semicalotta rialzata che si richiamava in qualche modo al Pantheon e, nella definizione delle facciate, all'architettura berniniana; il cortile profondo tre campate del portico costituiva l ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] British Museum datato 1621 e nella copia su tela eseguita dallo stesso L. nel 1628 su incarico dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (ancora in loco), di cui fu sodale dal 1621 (Sani, 1989-90, p. 192). Allo stesso periodo risale probabilmente il ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] a villa Blanc sulla via Nomentana. Accademico di S. Luca dal 1906, nel 1925 il C. venne ammesso fra i Virtuosi del Pantheon.
La sua vita continuava a scorrere senza avvenimenti di grande rilievo fra l'insegnamento, la famiglia e il lavoro artistico ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , vizi e arti, pianeti e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po' affastellato Pantheon" (così, il Biondi, nell'introduzione citata, p. 15), personaggi antichi e moderni (fra questi ultimi ricordiamo filosofi come ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] che già dal 1852 faceva parte dell'Accademia di Firenze, nel 1857 fu nominato, a Roma, membro dell'Artistica Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e l'anno dopo dell'Accademia di S. Luca (Ojetti, p. 26).
Nei primi di marzo del 1858 il C. si recò di ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] grande fortuna critica, fu commissionato e finanziato da Canova in qualità di presidente perpetuo della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, sede d'iniziale collocazione delle erme prima del trasporto in quella attuale (1820).
Tra il 1817 e il ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...