LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] per la carriera di un artista nella Roma di fine Seicento. Nel 1684 veniva eletto membro della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon e il 16 luglio 1690 risulta iscritto nella lista degli accademici di merito di S. Luca. Presso l'Accademia il L ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] dei loro privilegi e desiderosi di estenderli. Pur essendo membro e per un anno anche reggente della Confraternita dei Virtuosi del Pantheon, il C. non riuscì a far parte dell'Accademia di S. Luca. A essa si oppose anzi quando, per l'approvazione ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] della Congrega Apostolica (Sala, 1834; Noack, 1991). Nel febbraio del 1735 fu ammesso nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, posta dal 1692 sotto il protettorato del cardinale Pietro Ottoboni. Per la chiesa dell’episcopio di Porto, diocesi di ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] opere degli anni Sessanta il G., che il 19 febbr. 1668 divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, dimostrava di aver raggiunto una sostanziale maturità artistica e un linguaggio ormai pienamente barocco, grazie soprattutto alla ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] sa per certo che varcò i confini del Regno di Sardegna, cioè "quel simbolo della Risurrezione ch'egli ideò in tre figure pel Pantheon di Lima" (Alizeri, 1866, p. 390) che, terminato per l'ottobre del 1858, suscitò l'ammirazione dei visitatori del suo ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] ad Asti; Sormani a Milano). La facciata della cattedrale di Ginevra, con pronao a sei colonne, modellato su quello del Pantheon, rappresenta il tentativo massimo in questa direzione (è bene avvertire che forse non tutto vi è idea dell'A.: esisteva ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] Barberini (Aringhi, II, p. 395; Franzoni - Tempesta, p. 15 fig. 16). Un secondo sarcofago fu murato nel portico del Pantheon nel 1646 con un'iscrizione dedicatoria al cardinale G. Mazzarino (Franzoni - Tempesta, p. 16 fig. 18), rivolgendosi al quale ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] granduca ereditario di Russia,Roma s.d.; La premiazione del primo grande concorso... della insigne artistica congregazione de' Virtuosi al Pantheon,Roma 1842, p. 58; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-ecclest'astica,XLVII, Venezia 1848, pp. 79 s.; LVII ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] Ballarin,Veneziani inediti a Varsavia e Praga, in Paragone, XX (1969), 229, p. 53; D. Rosand, Three drawings by Paolo Veronese, in Pantheon, XXIX(1971), pp. 207 s.; T. Crombie, Jacob and Rachel at the Well by Veronese…, in Apollo, XCVI(1972), pp. 111 ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] . 63 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 66; L. Hager, Ein Maiolika-Tafelgeschirr aus Faenza im Residenzmuseum München,in Pantheon,XXIII (1939), p. 135;L. Zauli Naldi, Una credenza di "Don Pino" per Alberto V di Baviera,in Faenza,XXX (1942 ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...