CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] . Riminaldi (ubicazione ignota), nonché a quello del Metastasio datato 1787, già nella prima nicchia a destra del Pantheon (Giornale delle Belle Arti, 1787), ora nella Protomoteca capitolina. Nel 1788, il cardinale Romualdo Braschi Onesti commissionò ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] nel carruccio e a una Veduta del Colosseo (ricordati da Vasari), è ora possibile assegnare al G. altri due disegni del Pantheon e della Porta Maggiore, poi incisi da Girolamo Fagioli per Salamanca (Dewarte-Rosa, 1989). I risultati sono di grande ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] a guadagnarsi crescenti riconoscimenti che gli valsero nel 1676 l'accesso, mai ufficializzato, alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Tiberia), e nel 1678, l'ingresso nei ranghi dell'Accademia di S. Luca. Inoltre, la buona stabilità economica ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] e A. Muggia (Arte e storia, VIII [1889], pp. 22 s.).
Nel 1891 il C. vinse il concorso indetto dall'Accademia dei Virtuosi al Pantheon per una facciata da farsi alla chiesa romana di S. Maria d'Aracoeli; sempre a Roma il C. aveva fornito, assieme ad E ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] nella volta, quattro Angioletti nei pennacchi e altri Angeli nel catino absidale (Anselmi, 1993).
Membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Tiberia, 2005, pp. 424 s.) dal 1688, nel 1700 fu nominato da papa Clemente XI pittore della Camera ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] lo G. si impose anche come epigrafista. Di sua mano risultano, fra le più celebri, l'epigrafe posta in piazza del Pantheon per celebrare una sosta romana dell'Ariosto, quella relativa al Galilei sita all'entrata di villa Medici, quella sulla casa di ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Antoniazzo; del Santo pontefice (già Roma, coll. Fabbri, ora Cambridge, S.U.A., Museo Fogg); e dell'Annunciazione del Pantheon. Infine, forzando l'interpretazione di un documento, è stata supposta ancora anteriore a queste opere, del 1460, la copia ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] supporre che lo Ch. abbia tratto la sua ispirazione dalle rotonde paleocristiane (S. Costanza, S. Stefano Rotondo), dal Pantheon, o anche dalle sale circolari delle terme che egli aveva disegnato; anzi, secondo Gnoli (1906), egli avrebbe riutilizzato ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Catal. dei quadri esistenti nel Palazzo dell'eccellentíssima casa Colonna, Roma 1783, p. 88;[Descriz. del monum. eretto nel Pantheon alla memoria del celebre pittore... Benefial..1 in Antologia romana, X, Roma 1784, pp. 326 s.; A. Casaletti, Sculture ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] sino alla morte, la Società romana di storia patria, l’Associazione Italia-Francia, la Pontificia Accademia dei virtuosi del Pantheon, l’Accademia di San Luca come accademico cultore. Fu cavaliere di Gran croce al merito della Repubblica italiana e ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...