ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Forense, Antiquarium del Palatino, Antiquarium Ostiense, castello di Giulio II e magazzini a Ostia Antica, deposito del Pantheon (Paroli, 1983).
La creazione del Mus. dell'Alto Medioevo, investendo un arco cronologico e geografico estremamente ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] 86; J.R. Dieterich, Das Porträt Kaiser Friedrichs II. von Hohenstaufen, ibid., pp. 246-255;
F. Kieslinger, Ein Duecento-Kopf, "Pantheon", 3, 1929, pp. 168-171.
B. Molajoli, Una scultura frammentaria di Castel del Monte, "Bollettino d'Arte", 28, 1934 ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] degli affreschi di Maser, in Arte veneta, XXIV(1970), pp. 210-213; D. Rosand, Three Drawings by P. Veronese, in Pantheon, XXIX(1971), pp. 203-209; G. Schweikhart, P. Veronese in der Villa Soranza, in Mitteilungen des kunsthist. Inst.s in Florenz ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] delle iscrizioni differenti, poiché indicano il tempio superiore come "casa degli dèi Gal e Inshushinak", divinità principali del pantheon elamita. Questo tempio non era dunque il luogo di passaggio del dio durante la sua discesa dal cielo sulla ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] e si addiceva, per la complessità degli attributi, per la ambiguità e l'eclettismo delle sue origini alle nuove esigenze del pantheon ellenistico e, poi, di quello romano. Di qui la sua fortuna e la sua diffusione in tutto l'Oriente greco; la ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Bambino (Monaco di Baviera, Alte Pinakothek) già data al Franciabigio stesso (H. Bodmer, Ein unbekanntes Werk des Franciabigio, in Pantheon, XII[1933], p. 270), da una Madonna attribuita a Lorenzo di Credi nella collezione del duca d'Alba a Madrid ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] ; nello stesso anno realizzò a Foggia la cappella votiva in onore dei caduti.
Membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi del Pantheon e successivamente cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, sempre nel 1929 il F. fu tra i firmatari del ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] . Difficile allo stato attuale delle ricerche, definire l'estensione del contributo del G.; certa è la sua paternità del Pantheon (Di Giovine - Negri). Nato tra 1827 e 1828 come "Scuola di mutuo insegnamento per benefizio di quella Borgata", ossia ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] di Cervera l'ordine di imporre al maestro il trasferimento a Poblet, perché portasse avanti l'opera intrapresa nel pantheon reale da Jaume Cascalls: l'antico collaboratore si qualificava come l'ideale continuatore dello scomparso maestro. Così, tra ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Raffaello e soprattutto sui primi, importanti, saggi pittorici licenziati da P. Batoni.
Nel 1739 fu nominato tra i Virtuosi al Pantheon. In occasione del suo accoglimento tra gli accademici di S. Luca, avvenuto il 3 ott. 1741, eseguì quale morceau de ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...