CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] è emanato solo il 23 luglio nel Laterano. Alla fine di ottobre troviamo C. con il papa per alcuni giorni presso il Pantheon, dove ebbero inizio i lavori per un nuovo palazzo. Di ritorno nel Laterano, C. figura per l'ultima volta come cardinale prete ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] l’inserimento dei due santi medievali, cui si aggiungerà presto Giovanni Bosco, nei piani più alti del composito pantheon del fascismo. Attorno a questa triade si colloca l’intero universo devozionale italiano a partire dai santi più popolari ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] Parigi del 1900. Il tentativo di ripetere sulla cupola del duomo di Pavia l'esperienza che L. Foucault aveva compiuto al Pantheon, a Parigi, non fu invece portato a termine per l'opposizione dello stesso vescovo Riboldi, al quale il progetto parve la ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] Decio, Valeriano e Diocleziano (tra il 249 e il 304). Con l’Editto di Milano (313), Costantino ammetteva il c. nel pantheon delle religioni professate nell’impero; nel 380 Teodosio ratificava l’Editto di Tessalonica, con il quale il c. diveniva unica ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] sua famiglia, corrispose il costante rifiuto di Raffaello, finché la D., giovanissima, morì.
La sua tomba, traslata a Roma nel Pantheon, sicuramente dopo la morte di Raffaello, fu posta vicino al sepolcro di lui a destra dell'altare della Madonna del ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] ) e in alcune sodalitates (tra cui Arvali, Luperci, Sali, Feziali). La religione romana era un politeismo organico con un pantheon articolato, avente a capo una divinità suprema, Giove. Le divinità maggiori sono figure complesse con funzioni varie e ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] proprio è tutt’uno con la parola cielo. Nelle religioni politeistiche delle civiltà superiori, al vertice dei singoli pantheon c’è, nella maggioranza dei casi, una divinità celeste. Momento saliente della mitologia celeste è il tema dell’originaria ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] edita a cura di E. Winkelmann a Berlino nel 1865.
Per la letteratura celebrativa della dinastia sveva si rinvia a Goffredo da Viterbo, Pantheon, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXII, 1872, pp. 107-307, in partic. pp. 145-147, e a Pietro ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] ottenne un certo successo. Nel 1922 partecipò alla Fiorentina primaverile. Nel 1929 fu nominato accademico dei Virtuosi al Pantheon (Tea, p. 79).
In questi stessi anni il D. tentò di operare sul terreno sostanzialmente tardopreraffaellita della sua ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] ad espellere dalla città, per quanto perturbatrice fosse la sua predicazione. Importante fu la sua attività edilizia, che esplicò nella zona del Pantheon.
A. morì a Roma il 3 dicembre 1154.
bibliografia
H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...