(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] divini possano oscillare, e che sincretismi di persone e di funzioni da un lato, sdoppiamenti dall’altro siano frequenti. Nel pantheon prevale la figura di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e della vegetazione, che ha ...
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Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] religione e nella mitologia di numerosissimi popoli primitivi e antichi l’Essere supremo o la suprema divinità di un pantheon politeistico è concepito in strettissima connessione con il cielo e con le manifestazioni meteoriche: tra le altre il f ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] e lunghe aste, elmo crestato e altri elementi che testimoniano una civiltà evoluta di tipo minoico. Delle tre divinità del pantheon filisteo citate nell’Antico Testamento, Dagon, Astarte e Belzebù, le ultime due hanno nome semitico, mentre si suppone ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] sotto il titolo e la protezione della Vergine di Loreto, con sede in una cappella di S. Maria ad Martyres (Pantheon). Il 31 dicembre 1636 il pontefice promulgò il breve che approvava la costruzione, promossa da Pallotta, di una chiesa a Ripetta ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] una serie di importanti testi in accadico e in ugaritico (questi ultimi riguardanti i miti relativi agli dèi del pantheon cananeo), tra cui alcuni modelli di fegato, con e senza iscrizioni. I modelli con iscrizioni, in ugaritico, sono definiti ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] , mentre l'Accademia di S. Cecilia lo elesse socio effettivo e successivamente consigliere. Anche la Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon lo annoverò tra i suoi soci.
Le grandi capacità di analisi e allo stesso tempo una mentalità sintetica ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] of Prophecy in the Later Middle Ages. A Study in Joachimism, Oxford 1969; A. Schmitt, Die Apokalypse des Robert von Anjou, Pantheon 28, 1970, pp. 475-503; G. Cames, Allégories et symboles dans l'Hortus deliciarum, Leiden 1972; La miniatura in Friuli ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] salvi!”.
Questa volta il dio prescelto è Qingu, il capo degli dèi ribelli che avevano sfidato il potere del nuovo capo del pantheon. Lo scriba specifica che su Qingu, il dio messo a morte, gli dèi caricano la colpa di cui si era macchiato.
Sebbene ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Gli studiosi hanno proposto vari possibili modelli per la rotonda (il Pantheon e la chiesa di S. Stefano a Roma, il Santo larghezza di motivazioni). Schlink ha sottolineato i legami fra il Pantheon e la rotonda voluta da G. anche da un punto di ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] Tevere al di là del quale egli prendeva dimora, in una casa in vicolo delli Calderari su piazza della Minerva, alle spalle del Pantheon. Tra i due poli, la chiesa e Confraternita della nazione tedesca di S. Maria dell'Anima, di cui più di una volta ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...