BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] - con opportune demolizioni -, avrebbe permesso la visione contemporanea della colonna Aureliana, dell'obelisco e della fontana del Pantheon. Nello stesso periodo ebbe l'incarico per le nuove terme di Montecatini e disegnò le scenografie per i film ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] precedenti rapporti dei conti di Rethel con il re di Sicilia.
B. divenne madre di Costanza, che, secondo Goffredo da Viterbo (Pantheon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1872, p. 263), sarebbe nata dopo la morte ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] ; l'opera sua di gran lunga più importante è la chiesa di San Carlo (1836) in Milano, il cui prospetto, memore del Pantheon, si accorda a un colonnato corinzio che cinge per tre lati la piazza antistante, raggiungendo con mezzi semplici e poco spazio ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] con lo stesso successo, dopo la presa della Bastiglia, al teatro Feydeau. Nel corso del 1790, prima nell'antica sala del Pantheon in vari concerti, poi al teatro di Monsieur, la B. riscosse successi clamorosi come prima buffa' con un vasto repertorio ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] C. Palomba, celebre penalista romano. In seguito aprì un proprio studio, nel palazzo De Dominicis, nei pressi del Pantheon, affermandosi come uno dei più noti avvocati della capitale. Nel corso della sua attività professionale non mancò di difendere ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] van Bloemen detto l'Orizzonte, per il quale il C. dipingeva le figure (cfr. Busiri Vici, 1974, nn. 255-350).
Già virtuoso del Pantheon (all'Accademia dei Virtuosi espose nel 1750 una S. Caterina Fieschi, oltre a una tela con le Nozze di Cana: H. Waga ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] di quanto ho visto presso i più celebri maestri viventi" (Hartmann, p. 358).
Nel 1781 fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; il 19 dic. 1792 venne accolto fra gli arcadi con il nome di Antifilo Naucrazio, mentre il 4 sett. 1796 entrò ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] stesso; il secondo venne da lui consegnato personalmente il 29 luglio 1703. Nel 1699 divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, alle cui riunioni partecipò dal 1707 al 1715 e nuovamente nel 1717, ne fu poi reggente dal 1713 al 1714 ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] 1909; S. Scozzari, Il cimitero di S. Maria di Gesù di Palermo, Palermo 1909, pp. 31 s.; M. Musso, Illustrazione del Pantheon sicil. nel tempio di S. Domenico in Palermo, Palermo 1910, pp. 45 ss., 116-19; Diz. d. Siciliani illustri, Palermo 1939 ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] Il Tassoche legge la Gerusalemme liberata ad Eleonora d'Este. Nel 1839 ebbe il premio dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, con una incisione a contorno e mezza macchia rappresentante la Predica di Gesù Cristo nel deserto.
Il calcografo fiorentino ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...