MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] p. 112 n. 65). Il 12 agosto dello stesso anno fu accettato tra i membri della Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta del Pantheon, in cui fece il suo ingresso il 16 settembre seguente (Tiberia). È forse da collocare in tempi più prossimi a questo suo ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] diversi riconoscimenti nella sezione di architettura: nel 1782, '83, '84 ricevette il premio di frequenza Fiori con i disegni Pantheon a pianta centrale, Mausoleo di generale e Progetto di palazzo. Negli anni 1783 e 1788 risulta vincitore del premio ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] , conservato nella biblioteca privata della corte di Berlino. Ritornato a Londra, nel 1790 divenne impresario dell'Opera italiana al Pantheon, di cui sposò la prima donna Anna Casentini nel 1791.
Secondo lo Schilling, che è l'unico a riportare ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] nel R. Istituto di Belle Arti (venne confermato nel 1861, dopo la caduta dei Borboni). Fu inoltre socio dei Virtuosi del Pantheon di Roma e membro dell'Accademia pontificia di Bologna. Fra le altre accademie di cui fu socio si ricordano quella di ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] vista dei fanciulli abbandonati che trascorrevano la notte dormendo sulle panche dei pollaioli in piazza della Rotonda e sui gradini del Pantheon. Perciò, per dare un tetto ad alcuni di essi, prese in affitto una spaziosa camera presso S. Maria della ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] «Gli venne ordinata l’esecuzione di due grandi quadri, per quanto si sa, da una città delle Spagne».
Fu ammesso tra i Virtuosi al Pantheon (Statuto..., 1839, p. 44) e nel 1794 tra i membri di merito dell’Accademia di S. Luca. Tra il 1792 e il 1794 ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Messa di requiem a otto voci sole in doppio coro per le celebrazioni in memoria di Umberto I, sempre da lui diretta al Pantheon il 15 marzo 1909, la già citata Missa solemnis, i Miserere della settimana santa in S. Pietro e i Salmi dei Vespri per ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] un discorso sui temi dell'"invenzione" e del "capriccio". Fu inoltre tra i membri della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon (Noack).
La fama del F. come pittore è legata essenzialmente alla sua attività di ritrattista, copiosa secondo le fonti ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] ricoprì la carica di sottopriore dal 1598 al 1601.
Nel 1578 entrò a far parte della prestigiosa Accademia dei Virtuosi al Pantheon (insieme con i conterranei Martino Longhi il Vecchio e Nicolò Longhi); tra il 1596 e il 1605 fu membro dell'università ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] . Muñoz, Nelle chiese di Roma: ritrov. e restauri, in Boll. d'arte, VI (1912), pp. 386, 388; J. Orbaan, Virtuosi al Pantheon, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXXVII (1915), p. 27; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3, Milano 1936, p. 568; R ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...