ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di Pisa esistevano sculture francesi (v. U. Middeldorf - M. Weinberger, Toskanische Figuren des frühen 14. Jahrh's in Toskana, in Pantheon, I[1928], p. 187). 3) A. si sarebbe formato a contatto dell'ambiente senese e la sua reazione a Giovanni Pisano ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] papale di Roma, si accompagna una matura definizione di dettagli all'antica, che richiamano le soluzioni del pronao del Pantheon e quelle dell'arco di Settimio Severo per il cassettonato delle volte. La disposizione obliqua della facciata, rispetto ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , i Rezzonico ne promossero l’attività architettonica. Nel 1761 fu incaricato dello studio dei restauri all’interno del Pantheon, che gli sarebbe costato il raffreddamento dei rapporti con Bottari; nel 1763 gli furono commissionati il progetto della ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] tuttavia l’opera riscosse un successo internazionale fino agli anni Venti dell’Ottocento, pari a quello della Locanda (Londra, Pantheon, 16 giugno 1791, poi ripresa nel carnevale seguente ai Fiorentini di Napoli come Il fanatico in berlina), che di ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del codice N.A. 618, conservato nella Bibl. nazionale di Firenze. A Roma risulta iscritto tra i Virtuosi del Pantheon dal 1574 in poi. Al 1575 risale il già ricordato monumento funebre Saluzzo. Apartire dal 1574 circa Giovanni Battista Altoviti ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , monaco e pittore, preceduta da alcune osservazioni sulla bibliomania, Brescia 1807; Lettera su alcune controversie intorno al Pantheon, Pisa 1807; Memoria intorno all'indole e agli scritti di Francesco Milizia, e progetto di pubblicare alcune sue ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di Parma diretto da B. Bacchini.
Nel 1691, ancora dietro pseudonimo, dette alle stampe (sempre a Bologna) il Pantheon in Pindo, raccolta di poemi giovanili celebrativi dei santi dell'anno, composti presumibilmente durante il soggiorno romano del 1639 ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] . Presiedette infatti alla trasformazione di questo tempio domenicano, per usare le parole di Tafuri (pp. 33-34), in pantheon dedicato agli eroi della guerra cambraica. Furono erette vetrate con le raffigurazioni dei santi guerrieri Giorgio e Teodoro ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] frequentò le lezioni di A. Tavolini e partecipò con successo ai concorsi della Congregazione artistica pontificia dei Virtuosi al Pantheon. Dopo il ritorno a Varsavia, nel febbraio del 1862, aprì con il padre un'officina di scalpellino e stuccatore ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] da Michelangelo.
Negli ultimi anni della sua vita, che si concluse il 7 luglio 1573 a Roma dove fu sepolto nel Pantheon, il Vignola fornì progetti e spunti per altre costruzioni, ad alcune delle quali attese poi il figlio Giacinto. Tra essi assumono ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...