CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] come un grande nicchione a volta semicircolare, una sorta di semicalotta rialzata che si richiamava in qualche modo al Pantheon e, nella definizione delle facciate, all'architettura berniniana; il cortile profondo tre campate del portico costituiva l ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] British Museum datato 1621 e nella copia su tela eseguita dallo stesso L. nel 1628 su incarico dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (ancora in loco), di cui fu sodale dal 1621 (Sani, 1989-90, p. 192). Allo stesso periodo risale probabilmente il ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] a villa Blanc sulla via Nomentana. Accademico di S. Luca dal 1906, nel 1925 il C. venne ammesso fra i Virtuosi del Pantheon.
La sua vita continuava a scorrere senza avvenimenti di grande rilievo fra l'insegnamento, la famiglia e il lavoro artistico ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , vizi e arti, pianeti e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po' affastellato Pantheon" (così, il Biondi, nell'introduzione citata, p. 15), personaggi antichi e moderni (fra questi ultimi ricordiamo filosofi come ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] che già dal 1852 faceva parte dell'Accademia di Firenze, nel 1857 fu nominato, a Roma, membro dell'Artistica Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e l'anno dopo dell'Accademia di S. Luca (Ojetti, p. 26).
Nei primi di marzo del 1858 il C. si recò di ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] grande fortuna critica, fu commissionato e finanziato da Canova in qualità di presidente perpetuo della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, sede d'iniziale collocazione delle erme prima del trasporto in quella attuale (1820).
Tra il 1817 e il ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] le quattro statue per la cappella Paolina. Il Franciosino fu membro dell'Accademia di S. Luca, della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e dell'Università dei Marmorari.
Nel maggio 1607, nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, il C. sposò Cleria ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] all'Accademia di Carrara (socio votante dal 1814) e socio onorario delle accademie di S. Luca (1819) e dei Virtuosi al Pantheon a Roma, di Milano, di Bologna, di Parma, di Lucca, di Stoccolma (Campori, 1873; Lazzoni, 1905).
Avviò alla scultura il ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] ) e ancora partecipò alla grandiosa impresa della decorazione nel soffitto della chiesa modenese di S. Agostino, Pantheon estense, affiancandosi a Sigismondo Caula, Francesco Stringa, Giovanni Peruzzini, Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, in ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] 'opera, situabile tra il 1660 e il 1670, s'inscrive nella vasta impresa che trasformò la medievale S. Agostino in Pantheon Atestinum - sededelle esequie dei duchi d'Este - svolgendo, nell'apparato figurativo degli stucchi e dei dipinti, un programma ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...