DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] für römischen Kunstgeschichte, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXVII (1914), pp. 17-52 passim; H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon. in L'Urbe, n. s., = (1967), 4, pp. 2-5; XXXI (1968), 6, pp. 21-28; =II (1969), 2, pp. 30, 34 ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] p. 572; Id., Die Notare der Reichskanzlei in den ersten Jahren Friedrich Barbarossas, ibid., XXII (1966), pp. 527-532; E. Garin, Il "Pantheon" di G. da V., in Id., L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo, Napoli 1969, pp ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] sulla tomba del padre, eretta nel 1536 all’interno del Pantheon, fu distinto dagli altri «filii minores», Simone, Onorio, Claudio, Emilia e Sulpizia, avendo raggiunto il ventiquattresimo anno d’età ed essendo dunque già maggiorenne (Frommel, 1967- ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] e gli stampi delle opere in bronzo la cui fusione venne poi eseguita da F. Francucci e C. Censore. Per il Pantheon dell'Escorial il G. eseguì ancora i modelli delle targhe per le urne e la decorazione bronzea della cantoria (Martín González, 1959 ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] papa Clemente XI. Fu membro della Congregazione dei virtuosi al Pantheon e nel 1725 fu nominato da papa Benedetto XIII ufficiale minore palatino incaricato, in quanto direttore del S. Michele, della custodia degli arazzi appartenenti al Vaticano (De ...
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BRICCI, Basilio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 18 ott. 1621, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Fratello di Plautilla, fu, come lei, pittore e architetto; [...] 201r; Ibid., S. Maria in Trastevere,Lib. mort., III, 1673-1709, f. 160r; Ibid., Arch. della Congregaz. de' Virtuosi al Pantheon, IVLibro dellecongregazioni, 24 marzo 1655, 8 (?) dic. 1658; Archivio di Stato di Roma, Cartari-Febei, vol. 125, ff. 104v ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] negli Stati d'anime;sembra abbia fatto parte dei Virtuosi al Pantheon (Thieme-Becker). Verso il 1695 progettò in S. Croce e S. Bonaventura dei Lucchesi una cappella, dedicata prima alla Concezione e poi alla SS. Trinità, su commissione del lucchese ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] della chiesa di Ghisalba, iniziata nel 1822 e ultimata nel 1832 dopo la sua morte, con qualche modifica, è riedizione del Pantheon, che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francesco da Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] , Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Cinisello Balsamo 1998, p. 145; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1705, Roma 1998, pp. 59, 65, 143; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. 101 ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] dove lo troviamo documentato dal 1575 al 1599, e dove godette di notevole credito e fu aggregato ai Virtuosi del Pantheon. Come ha supposto l'Onestinghel (in Thieme-Becker), fu molto probabilmente introdotto nell'ambiente romano dalla nobile famiglia ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...