Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] e a altre fonti cinematografiche, rimane ancora oggi traccia in qualche strada del centro di Roma, come quelle in via del Pantheon o nel vicolo dell’Oste a firma Sten. Inesausti sperimentatori del linguaggio dello stencil, Sten&Lex vantano grande ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] i quali Tommaso, ultimo dei maschi, pittore anche lui. Sulle tracce di Sebastiano il C. fu ammesso nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (8 febbr. 1722) ed eletto accademico di merito, a S. Luca il 6 marzo 1735; il 3 aprile consegnò il quadro ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] A group by D.?, in The Burlington Magazine, CXVII, (1975), 871, pp. 668-671; C. Freytag, Neuentdeckte Werke des F. D., in Pantheon, XXXIV (1976), 3, pp. 199-211; U. Schlegel, Der Kenothaph des Jakob von Hase von F. D., in Jahrbuch der Berliner Museen ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] partenopea lo J. fece seguire il perfezionamento a Roma, vincendo nel 1872 il concorso L. Stanzani dei Virtuosi del Pantheon.
Intanto, nel 1871, si era presentato per la prima volta alla Promotrice napoletana con il Ritratto delpadre Girolamo ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] quindi gli studi di architettura e ingegneria, vincendo già nel 1840 il concorso annuale indetto dalla Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, con un progetto che fu anche pubblicato, e laureandosi nel 1844 a pieni voti all'università della Sapienza ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] .
Le fonti attribuiscono al pittore anche un quadro rappresentante la Morte di s. Giuseppe dipinto per la cappella omonima al Pantheon (Titi, 1686). Il C. dettò il proprio testamento il 1ºfebbr. 1667 e dovette presumibilmente morire a Roma poco dopo ...
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Architetto (Napoli 1680 circa - Roma 1771). Le scarse notizie sulla sua formazione e sui suoi primi progetti nell'area di Benevento si precisano a partire dal suo arrivo a Roma, nel 1724, su invito del [...] la morte del papa ebbe minori incarichi. Fu membro dell'Accademia di San Luca, della Congregazione dei virtuosi al Pantheon e Architetto del "Popolo Romano". Gli vengono attribuite opere anche a Benevento, in cui affiorano influenze di Cosimo Fanzago ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 16). Il C. è menzionato nell'elenco dei "Virtuosi" defunti tra il 1543 ed il 1600 (Statuto dell'insigne Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, Roma 1839, pp. 8, 45); non compare invece nel "libro delle congregazioni dal 1543 al 1587" (J.A.F. Orbaan ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] e di reciproco interesse: nello stesso anno in cui il G. entrò nell'Arcadia egli venne eletto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon in cui il G. era uno tra i soci più in vista.
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704 ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] è possibile stabilire l'anno del suo arrivo in questa città, ma il suo nome appare fra i membri della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon il 12 aprile e 14 giugno 1579, e questo è l'anno più remoto che compare sulle sue incisioni.
A Roma s'inserì ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...