Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] di Catania (1999) e a Palazzo Ziino, Palermo (2001); l'antologica al Centro Saint-Bénin di Aosta (2001); le mostre al Pantheon e alla Pinacoteca del Senato a Roma (2003), al Palazzo Reale di Milano (2008), alla GNAM di Roma (2008), al Palazzo Ducale ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] da Sangallo il Giovane, I, Roma 1959, pp. 27, 100 s., 120, 314, 328 s., 331; H. Waga, Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, in L'Urbe, 1968, n. 6, pp. 27 s.; R. Wittkower, Nanni di Baccio Bigio and Michelangelo, in Festschrift Ulrich Middeldorf, a ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] dei lavori che K. realizzò con intenti di sperimentazione e ricerca, e che gli valsero un posto d'onore nel pantheon dei grandi registi russi.
Iniziò a lavorare come aiuto regista, decoratore e scenografo nello studio cinematografico di Aleksandr A ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] dell’altare maggiore (Fasanella, 1999-2000, pp. 45 s.). Sempre nel 1757 entrò a far parte dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Nel 1760 fu nominato accademico di merito dell’Accademia di S. Luca e nel 1762 vi ricoprì l’incarico di «provveditore ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] , Roma 1872, p. 14). Nel 1881 fu eletto socio di merito nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, della quale fu reggente nel 1893 (H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon, in L'Urbe, XXXI [1968], pp. 10 s.).
Il F. morì a Roma il 26 ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1803 fu nominato direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Vi giunse il 1° giugno 1804, dopo aver esposto nel Pantheon a Roma gli ultimi due quadri eseguiti: una copia della Giuditta, ora a Capodimonte, e il Martirio del b. Signoretto ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] di S. Domenico in Palermo, Palermo 1907, p. 164; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo. Pantheon degli uomini illustri di Sicilia, Palermo 1971, p. 105; G. Pirrone, Palermo liberty, Caltanissetta-Roma 1971, p. 10; Id., in Mostra del Liberty a Palermo ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] . L'A. fece parte, inoltre, delle principali accademie romane (di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi al Pantheon, dell'Arcadia), di Firenze e di Napoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di altri periodici.
Morì ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Erodiade di collezione privata di Busto Arsizio, già data da M. Brunori (Spigolatura in margine al Del Cairo, in Pantheon, 1967, p. 105) a un allievo del Morazzone.
A questo gruppo si possono aggiungere alcuni dipinti dibattuti fra vaghe attribuzioni ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] del cemento armato attraverso il quale "ripensa" alcuni modelli di strutture antiche, come la cupola del Pantheon: "tenendo insieme queste tre componenti, […] Adalberto Libera scandaglia il repertorio architettonico della storia - e soprattutto della ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...