LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] a Roma, allora dominata dall'arte di P. Tenerani, dove fu presto accolto nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, che incoraggiava i giovani artisti con concorsi bimestrali e biennali esponendo i lavori ritenuti migliori. Tra questi fu scelto ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] F. C., in Pinacotheca, I (1928-29), pp. 312-34; A. Frangipane, Calabresi del Seicento nell'insigne Congreg. dei Virtuosi del Pantheon, Messina 1929, p. 63; S. Ortolani, La pittura napoletana dei sec. XVII, XVIII e XIX (catal.), Napoli 1938, pp. 75 s ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] trasformazione dell'altare stesso, dovette procurargli una fama maggiore. Lo dimostra sia la sua iscrizione all'Accademia dei Virtuosi al Pantheon in data 10 luglio 1678 (Campori, 1873, p. 78), sia l'elezione ad accademico di merito di S. Luca l ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] anime, 1632-36, 1659; Ibid., Archivio dell'Acc. di S. Luca, vol. 43, c. 21v; Ibid., Archivio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, Transunti delle cose più rimarchevoli… dal 1543 al 1820, IV, 1826 (a cura di P. Belli); G.P. Bellori, Vite di G ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] cui collocazione ci è ignota (Noack, 1915; Hubert, 1964, p. 170).
Nel 1809 il Canova, che era presidente dei Virtuosi del Pantheon, ottenuto il permesso dal papa di arricchire la raccolta di busti ed erme all'interno del tempio, commissionò al D. una ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] di quest'arte da meritare il titolo di accademico di S. Luca, e da essere accolto nella Congregazione artistica del Pantheon e in accademie straniere. Di ingegno versatile, amò anche comporre rime - delle quali per altro non è pervenuta traccia - e ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] directions 1929-1968 (1968), testo che ebbe un impatto dirompente nel panorama statunitense, nel tentativo di costruire un 'pantheon' (aperto a continue ridefinizioni) dei registi fondatori del cinema americano, S. mette in evidenza come lo sviluppo ...
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BONANNI, Pietro
Barry Leo Delaney
Figlio di Giuseppe Antonio e di Antonia Bertolini, nacque a Carrara il 26 nov. 1792. Dal 1809 risulta iscritto all'Accademia di Belle Arti di quella città, dove studiò [...] Statuary Hall: dipinta a trompe-oeil, questa decorazione simulava un soffitto a lacunari sul tipo della cupola del Pantheon a Roma, ottenendo una sorprendente illusione di rilievo, come appare chiaramente in vecchie stampe e dipinti che riproducono ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] una serie di problemi di statica e quindi modifiche del progetto iniziale (pilastri, anziché colonne, come sostegni della cupola). Nel 1791 la chiesa fu trasformata in Panthéon e destinata ad accogliere le ceneri dei più grandi uomini francesi. ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] 1847; Discorso in encomio del defunto comm. L. Canina, 1857.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accad. dei Virtuosi al Pantheon, IX Libro di Congregazione, 1818-1834; M. Missirini, Memorie ... della romana Accad. di S. Luca…, Roma 1823, pp. VII, 332 ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...