FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] , Roma 1872, p. 14). Nel 1881 fu eletto socio di merito nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, della quale fu reggente nel 1893 (H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon, in L'Urbe, XXXI [1968], pp. 10 s.).
Il F. morì a Roma il 26 ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1803 fu nominato direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Vi giunse il 1° giugno 1804, dopo aver esposto nel Pantheon a Roma gli ultimi due quadri eseguiti: una copia della Giuditta, ora a Capodimonte, e il Martirio del b. Signoretto ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] di S. Domenico in Palermo, Palermo 1907, p. 164; A. Barilaro, S. Domenico di Palermo. Pantheon degli uomini illustri di Sicilia, Palermo 1971, p. 105; G. Pirrone, Palermo liberty, Caltanissetta-Roma 1971, p. 10; Id., in Mostra del Liberty a Palermo ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Erodiade di collezione privata di Busto Arsizio, già data da M. Brunori (Spigolatura in margine al Del Cairo, in Pantheon, 1967, p. 105) a un allievo del Morazzone.
A questo gruppo si possono aggiungere alcuni dipinti dibattuti fra vaghe attribuzioni ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] del cemento armato attraverso il quale "ripensa" alcuni modelli di strutture antiche, come la cupola del Pantheon: "tenendo insieme queste tre componenti, […] Adalberto Libera scandaglia il repertorio architettonico della storia - e soprattutto della ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1990, I, pp. 384-398 e passim; M. Coccia, ibid., II, pp. 773 s.; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, ad ind.; F. Berti, I dipinti di artisti fiorentini del Barockmuseum di Salisburgo, in Barockberichte, XXIV-XXV ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] ", sia "Martino Ossini". Antonio Orsini, che sulla scorta delle ricerche di Noack si sa essere stato membro dei Virtuosi al Pantheon, partecipò attivamente dal 1594 alla vita dell'Accademia di S. Luca, di cui fu in più occasioni camerlengo (1595-96 ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] -60 fu anche direttore della Scuola di perfezionamento per lo studio dei monumenti.
Fece parte della Accademia dei Virtuosi al Pantheon e della Accademia Clementina; dal 1957 al 1959 fu presidente dell'Accademia nazionale di S. Luca. Dal 1948 fino al ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] pp. 232, 246-251; C.L. Visconti, Cenni biografici del prof. cav. P. G. nell'adunanza della insigne Congregazione artistica dei Virtuosi al Pantheon, Roma 1891; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 114 s.; L. Callari, Storia dell'arte ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] il ritorno di Vittorio Emanuele I, iniziata nel 1818 e consacrata nel 1831.
Il tempio votivo è una copia del Pantheon, ma le proporzioni ridotte, l'eleganza della linea e l'inquadratura scenografica sul fondale della collina, in asse con via ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...