Architetto e incisore (Roma 1666 - ivi 1729). Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona [...] con il palazzo della Dogana (1704-05, distrutti); palazzo Pichini (1705-08); palazzo De Carolis (1713-28); l'altare maggiore del Pantheon (1723-27). Partecipò al concorso per la scalinata di Trinità dei Monti, vinto da F. De Sanctis (1723) il cui ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] vicinanze del Piale, insieme con Pietro Parboni, Francesco Rinaldi e Pietro Ruga. Nello stesso anno egli firma un Interno del Pantheon per l'Antonelli, che lo diffonde specialmente all'estero, e licenzia una Pianta delle vestigia di Roma secondo le ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ", "Chichi F [ecit]". La più estesa e completa si trova su una piccola tavoletta applicata allo zoccolo del modello del Pantheon nel Museo di Kassel: "Antonio Chichi, Architetto, Roma 1782".
Il langravio Federico II di Assia-Kassel durante il suo ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] gli scavi di Ercolano e Pompei. Tornato in patria, fu ammesso all'Accademia con il Capriccio architettonico con il Pantheon e il Porto di Ripetta (1766, Parigi, École supérieure des beaux-arts). R. realizzò poi grandi pannelli decorativi, utilizzando ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] als Zeitenraum. Zum Dom von Siena, FS 6, 1972, pp. 94-158; M. Seidel, Die Berliner Madonna des Giovanni Pisano, Pantheon 30, 1972, pp. 181-192; id., Die Elfenbeinmadonna im Domschatz zu Pisa. Studien zur Herkunft und Umbildung französischer Formen im ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] nel 1833 ebbe l'incarico della ricostruzione L. Poletti. In quell'anno, in quanto membro dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, prese parte all'apertura, della tomba di Raffaello e in quell'occasione progettò un provvisorio all'artista che fu molto ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] Della Porta (Bertolotti, 1881, II, p. 110). Nell'aprile 1600 il D. era registrato fra i membri dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (Orbaan, 1915, p. 34) e nel 1604 fra quelli dell'Accademia di S. Luca. Nel novembre 1603 il D. testimoniava al noto ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] , Treviri, Leuci, Mediomatrici), tosto assimilato al Mercurio ellenico e romano; di questa interpretatio Romana della figura divina dominante nel pantheon celtico fa fede anche il noto passo di Cesare (De bello Gall., vi, 17, 1: deum maxime Mercurium ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] avanti fino alla metà del secolo XVIII esperienze progettuali di marca barocca.
Fu attivo in seno all'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, di cui fu reggente nel 1722, quando vi fecero il loro ingresso il figlio Domenico e F. Juvarra.
Fra i principali ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] fu quindi uno dei promotori dell'Editto del cardinale Pacca, studiò e tentò di difendere i monumenti antichi, ad esempio il Pantheon, di cui fu il primo a notare le particolarità costruttive della cupola, eseguita in pomice e tufo; individuò templi e ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...