DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] di impasto e di forme daciche locali.
Culti. - La maggior parte delle divinità venerate in Dacia apparteneva al pantheon greco-romano. Tuttavia considerevolmente alto è il numero delle dediche a divinità orientali (Mithra, Iuppiter Dolichenus e ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] architettonica, Roma 1966, p. 294; M. Fagiolo-M. Fagiolo, Il Bernini, Roma 1967, ad Indicem; H. Waga, Vita ... dei Virtuosi al Pantheon. Notizie d'archivio, in L'Urbe, XXXI (1968), 3, p. 6; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1969 ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] . 1715 al cardinale Bandino Panciatichi, che pregava di intervenire per ottenere l'incarico di scolpire una delle statue del Pantheon, ma non risulta che tale richiesta abbia avuto seguito. Alla fine del secondo decennio il F. eseguì per il chiostro ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] compositiva di questa fabbrica, terminata nel 1722, riecheggia ancora una volta modelli romani antichi e moderni, come il Pantheon e la chiesa berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa dei teatini il F. lasciò invece il progetto ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] estimatore e dal quale avrebbe ricevuto la croce di cavaliere. Nel 1743 diventò membro della Compagnia dei Virtuosi al Pantheon. Intanto la forte sterzata classicistica degli ultimi dipinti, tra cui va annoverata anche l'Allegoria della Pittura, oggi ...
Leggi Tutto
MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] dem Maasgebiet, Wien 1973; C. Nordenfalk, Corbie and Cassiodorus. A Pattern Page Bearing on the Early History of Bookbinding, Pantheon 32, 1974, pp. 225-231; R. Kroos, Einzelblatt aus einem Musterbuch, in Die Zeit der Staufer. Geschichte-Kunst-Kultur ...
Leggi Tutto
ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] Tercan resta un unicum, o quasi, nel panorama dell'architettura funeraria turca, meritando tra l'altro la definizione di pantheon per l'involucro cilindrico destinato forse a ospitare molte sepolture e a formare una sorta di ambulacro a cielo aperto ...
Leggi Tutto
WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] 1370, dopo la morte di Ludovico (Suckale, 1993, pp. 229-230). L'edificio centralizzato, a pianta dodecagonale, ispirato al Pantheon di Roma - monumento anch'esso consacrato alla Vergine già dal sec. 7° -, consisteva di due ambienti: la chiesa e l ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] : the artist as collector, Princeton 1989, ad Indicem; J. Rapp. A. E. Aeneas rettet Anchises aus dem brennenden Troja, in Bruckmanns Pantheon, XXXXVII (1989), pp. 112-132; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, pp. 483-486 (con bibl. precedente). ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dal padre all'incisione, ne ereditò il mestiere e la bottega; nel 1581 risulta già iscritto fra gli accademici dei Virtuosi al Pantheon (Petrucci).
Allo stato attuale delle conoscenze, chi per primo gli tirò e gli mise in commercio i rami non fu il ...
Leggi Tutto
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...