FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] 'opera, situabile tra il 1660 e il 1670, s'inscrive nella vasta impresa che trasformò la medievale S. Agostino in Pantheon Atestinum - sededelle esequie dei duchi d'Este - svolgendo, nell'apparato figurativo degli stucchi e dei dipinti, un programma ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] n. con statue dell'architettura imperiale sia occidentale che orientale vanno messi in rilievo soltanto alcuni esempi caratteristici: il Pantheon presenta varî tipi di n. con statue, n. vere e proprie praticate nella parete e distribuite su due piani ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] ed accentuano la nota militare; analogamente cedendo il politeismo ufficiale alla crescente attrazione del culto imperiale, il pantheon greco-romano tende a sparire o si collega all'imperatore. Caratteristico e significativo è tuttavia in questa ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] , 1941). Per i suoi meriti fu insignito del titolo di accademico di S. Luca e. di quello dei Virtuosi del Pantheon. L'attività di studioso, cultore d'arte ed educatore che il D., condusse parallelamente a quella artistica è ampiamente documentata dai ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] dagli eredi, via Nuova, N°5, casa Perracca, in Torino, in Gazzetta piemontese, 4 gennaio 1858; G. Delogu, P.G. P., in Pantheon, XVI (1935), pp. 385-390; F. Vitulo, Torino ieri e oggi: I palazzi della “Provvidenza” Perrone di San Martino e della Cassa ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] botte e di cupole (v. la Basilica di Massenzio in Roma), nelle vòlte a botte degli archi trionfali romani, nel Pantheon di Roma o nella cupola monolitica dell'àdyton settentrionale del tempio di Bēl presso Palmira. Si potrebbero considerare un'ultima ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] , ottenendo un grande successo e consolidando la propria fama di pittore "sacro". Nel 1933 fu nominato accademico dei Virtuosi al Pantheon. Nel 1936 illustrò per la casa editrice Cavalleri di Como il volume di L. Medici La ca' del mago. Canzoniere ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] , in Boll. d'arte, XIV [1920], pp. 49-72).
Fu accademico di S. Luca dal 1905 e socio dei Virtuosi al Pantheon; in qualità di vicepresidente della Società degli ingegneri e architetti italiani, nel 1906 fu tra i fondatori della scuola per assistenti ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] alla madre e al marito, cosicché la chiesa, grazie anche alla sua forma circolare, prese l'aspetto di un piccolo pantheon. Commissionò inoltre ad alcuni artisti dell'epoca, fra cui il pittore T. Laureti, quadri e sculture che fossero ornamento della ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] des B. V.,in Zeitschr. für bild. Kunst, LXI (1927-28), pp. 280-288, 301-309; A. L. Mayer, Zur Bildniskunst des B. V., in Pantheon, II (1928), pp. 571-581; A. de Hevesy, Uni B.V., ibid., IX (193I), pp. 225-333; E. Michalski, Zur Stilkritik des B. V ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...