APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dell'iconografia dell'A. di Wroclaw], Roznik historii sztuki 7, 1969, pp. 47-106; A. Schmitt, Die Apokalypse des Robert d'Anjou, Pantheon 28, 1970, pp. 475-503; G. Henderson, An Apocalypse Manuscript in Paris: B.N. MS. Lat. 10474, ArtB 52, 1970, pp ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] di quest'arte, ricca di scene ispirate alla vita del Buddha o raffiguranti bodhisattva e divinità minori del Pantheon buddhista. Vestigia di monumenti d'ispirazione buddhista sono invece localizzate nella parte peninsulare del Paese, dove si ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di Giuliano. La finestra a edicola con paraste ioniche, riprese forse più che da quelle dell'interno del Pantheon da quelle dell'esterno del battistero di Firenze, come già nel Quattrocento fiorentino, mostra frontoni alternatamente triangolari e ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] the Vatican, MemPARA, s. III, 3, 1932-1933, pp. 1-34; H.A. Gräbke, Eine italienische Dalmatik vom Ende des 13. Jahrhunderts in Lübeck, Pantheon 11, 1933, pp. 94-96; E. Ricci, s.v. Ricamo, in EI, XXIX, 1936, pp. 222-227; L. Serra, L'antico tessuto d ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] apertura intellettuale; nel 1948, ormai in età avanzata, scrisse comunque Aesthetics and History in the Visual Arts (New York, Pantheon, 1948; cfr. p. 27 dell'edizione italiana).
Questo testo, pensato non tanto come un generico contributo alle teorie ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] di tante promesse nella prima giovinezza, non ebbe né gli onori dell'Accademia di S. Luca, né dei Virtuosi del Pantheon, peraltro dispensati in genere con larghezza.
Continuò tuttavia a dipingere, a beneficio dei trinitari calzati e della loro chiesa ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] traccia (Marrini, 1765-66, II, p. XII).
Nel 1712 Piestrini fu accolto come membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Esuperanzi, 1987, p. 78).
Del 1714 sono Il pellegrino Teocle consegna l’immagine della Beata Vergine al vescovo di Bologna ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] numerosi riconoscimenti: nel 1826 divenne socio della R. Accademia di Anversa; nel 1831, membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; nel 1833, socio onorario dell'Accademia di Berlino; nel 1837, di quella di Bologna; nel 1842, di quella di ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] che tra le divinità rappresentate in p. predominino Apollo, Atena e Roma, cioè quelle più strettamente legate al pantheon romano. Potrebbe forse far pensare a un imperatore assimilato ad Apollo un torso di citaredo (Roma, Museo Capitolino ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] dal 1652 (Garofoli, in Pascoli, p. 493 n. 22); sempre al 1652 risale la sua ammissione alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon.
La sua presenza in Umbria fu però cospicua, in termini sia di tempo, sia di opere. Un primo periodo di permanenza a ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...