CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] anche di stabilire quando, all'incirca, G. B. Crescenzi, suo protettore, dovette dar vita, nel suo palazzo presso il Pantheon, a quella "accademia" per giovani artisti in cui − come ricorda il Baglione (p. 365) − egli li faceva lavorare "tanto ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] formazione del G. (Barbieri - Barchiesi - Ferrara).
Nell'aprile del 1587 entrò a far parte dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (Noack); e dal 1595 risulta essere l'architetto della comunità religiosa di S. Cecilia in Trastevere. Egli è infatti ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] (1931) dell'Accademia Pontificia, socio effettivo dell'Arcadia, dell'Accademia di S. Luca, dell'Accademia dei Virtuosi del Pantheon, membro della Deputazione di storia patria di Roma, dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, dell'Istituto di ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] che, attivo a Parigi intorno al 1820-30, avrebbe completato l'opera del pittore F. Gérard, all'interno del Panthéon. A Parma Giulio Cesare avrebbe eseguito fregi arabescati nel cortile e nell'atrio posteriore della villa Laurent (oggi Levi-Tedeschi ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] of Prophecy in the Later Middle Ages. A Study in Joachimism, Oxford 1969; A. Schmitt, Die Apokalypse des Robert von Anjou, Pantheon 28, 1970, pp. 475-503; G. Cames, Allégories et symboles dans l'Hortus deliciarum, Leiden 1972; La miniatura in Friuli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] riutilizzati - in tutto o in parte - all'interno di chiese. È questo il caso, a Roma, dei monumentali battenti bronzei del Pantheon adrianeo, rimasti a chiudere il tempio trasformato nel 609 nella chiesa di S. Maria ad Martyres; della p. del c.d ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] Congrès international d'art et d'archéologie iraniens", Leningrad 1935, pp. 45-52;
K. Erdmann, Islamische Gießgefäße des 11. Jahrhunderts, Pantheon 22, 1938, pp. 251-254;
J. Orbeli, Sassanian and Early Islamic Metalwork, in A Survey of Persian Art, a ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] restare legate inequivocabilmente e in modo duraturo alla loro dinastia. In modo particolare il duomo, che ebbe funzioni di pantheon reale dei S., può essere visto come simbolo della concezione che aveva di sé tale dinastia, che per prima fondò ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ., Torino), a cura di V. Comoli Mandracci - A. Griseri, Milano 1995, pp. 287-297; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 79-82, 85-87, 116; M.P. Pavone, La collezione degli argenti del Museo regionale di Messina ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] volta della chiesa, l'altro per la volta della sacrestia, sono oggi inventariati presso il Museo del Prado (Langen).
Virtuoso del Pantheon dal 1741, nel 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato in contatto con L.-B ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...