DIOGENES (Διογένης, Diogĕnes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Atene, attivo in periodo imperiale, che aveva decorato il Pantheon di Augusto collocandovi delle cariatidi e delle statue sul frontone (Plin., [...] Nat. hist., xxxvi, 38); forse le cariatidi erano simili a quelle dell'Eretteo, che furono copiate per decorare anche il Foro di Augusto e poi il Canopo di Villa Adriana. Una base di statua trovata a Corinto ...
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Architetto (Roma 1680 circa - ivi 1753), attivo a Roma. Opere principali: la ricostruzione della fontana in piazza del Pantheon (1711), la cappella di S. Francesco di Paola in S. Andrea delle Fratte (1736), [...] il monumento sepolcrale di Maria Clementina Sobieski in S. Pietro (1739, in collaborazione con P. Bracci). Rinnovò l'interno della chiesa di S. Domenico a Urbino (1732) ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] di Anfitrite.
L'etimologia del nome che presenta variazioni da regione a regione, viene collegata sia con ποτός, ποταμός (fiume), sia con πότης -ιδ (ingrassare), -δο, δίδωμι (perchè dà la sposa allo sposo) ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum ...
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Pittore e incisore francese (Fourquevaux, Alta Garonna, 1838 - Parigi 1921). Si dedicò soprattutto alla pittura storica (grandi composizioni decorative nel Panthéon e nell'Hôtel de Ville di Parigi, nel [...] Campidoglio di Tolosa, nel palazzo di Giustizia di Baltimora, ecc.). Furono pittori anche i suoi figli Paul-Albert (n. Parigi 1870 - m. 1934), piacevole decoratore e illustratore di libri di A. France, ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] nei più antichi calendarî romani.
L'etimologia del nome è di difficile determinazione (nominis in dubio causa est, Ovid., Fasti, iii, 839). Fra le soluzioni proposte fin dall'antichità, è da respingere ...
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Architetto (Torino 1760 - ivi 1843), autore del Tempio della Gran Madre di Dio a Torino (1818-1831), edificio neoclassico ispirato al Pantheon, e della facciata principale del Santuario di Vicoforte. ...
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Pittore (Montpellier 1823 - Parigi 1889). Eclettico e superficiale, fu assai rinomato per alcune decorazioni nell'Hôtel-de-Ville (1852) e nel Pantheon (1878) di Parigi, nonché per i suoi ritratti e nudi [...] femminili (Nascita di Venere, Musée d'Orsay) ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] für römischen Kunstgeschichte, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XXVII (1914), pp. 17-52 passim; H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon. in L'Urbe, n. s., = (1967), 4, pp. 2-5; XXXI (1968), 6, pp. 21-28; =II (1969), 2, pp. 30, 34 ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] irrilevante, del cui nome si ignora il significato esatto, M. conobbe una fortuna parallela a quella della città in cui era inizialmente venerato. Il processo di elevazione di M. sulle altre divinità, ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...