Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (od. castel S. Angelo), la ricostruzione del Pantheon, il ponte Elio, la villa presso Tivoli; in Atene un nuovo quartiere monumentale con la porta, l’Olympièion, la ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] XXII Primigenia e di alcuni corpi ausiliari come la cohors I Flavia Commagenensium e i numeri Surorum sagittariorum.
Il pantheon della città di R. è molto ricco di divinità orientali e derivate dal tardo sincretismo.
È archeologicamente dimostrata l ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] noti ed ignoti dal XIV al XVIII secolo. Catalogo, Parma 1948, p. 14; E. G. Troche, Die Ariadne der Sammlung Lanz, in Pantheon, XXV(1940), pp. 20-22; A. Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Nazionale di Parma, Bologna 1956, pp. 12, 59; U. Thieme-F ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dal 1354, oppure con suo zio Roberto, arciprete della metropolitana milanese dal 1293 al 1312 (De Floriani, 1988).Il Liber Pantheon di Goffredo da Viterbo (Parigi, BN, lat. 4895) fu copiato dal notaio milanese Giovanni 'de Nuxigia' e illustrato nel ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] quale le tombe assumevano rilevanza particolare per posizione o decorazione, arrivando a trasformare in alcuni casi intere chiese in pantheon dinastici (per es. cattedrale di Oviedo; Saint-Denis a Parigi; abbazia della Trinità a Venosa in Basilicata ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 1707 dette inizio al gruppo con S. Anna e la Vergine per la terza edicola a destra di S. Maria ad Martyres (il Pantheon) che terminò nel 1716; dell’opera esisteva anche il modello in grande di stucco in Vaticano (Taja, 1750), perduto. Al 1712 risale ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] vagamente, dal Pio.
Il 9 ag. 1705 il C. fu ammesso nella Congregazione dei virtuosi al Pantheon (Roma, Arch. della Congregazione dei virtuosi al Pantheon, Congregationi, vol. V). Nel corso di una lite della Congregazione con l'Accademia di S. Luca ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] ufficiali non gli mancarono. Il 18 sett. 1840 venne ammesso all'Accademia di S. Luca e nel 1841 divenne virtuoso del Pantheon. Nel 1854, quando il Minardi abbandonò la cattedra di disegno che teneva presso l'Accademia, il C. gli succedette in questo ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Giovacchino aveva collaborato suo figlio Pietro (Roma 1780-ivi 1828) che, dopo il 1800, fece parte della Accademia dei Virtuosi al Pantheon; ebbe vari premi dall'Accademia di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . di 1 : 10 fra gli assi) ed i rinvenimenti dei resti di un portico del III sec. a E della fronte del Pantheon, hanno indotto i topografi a ritenere che si tratti, invece, di un portico fronteggiante le terme Alessandrine sulla piazza antistante il ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...