tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] un pronao a una cella cilindrica, coperta da un’enorme cupola in calcestruzzo del diametro di 23 metri. Il Pantheon, realizzato sotto l’imperatore Adriano, presenta una semplice ma efficace proporzione: il diametro della cupola è uguale all’altezza ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] Augusto, e nuovamente dedicato da Tiberio nel 17 d.C.
Anche il tipo iconografico di G. è privo di riscontri nel pantheon ellenico: il dio era raffigurato bifronte. La mitologia di stile greco non riuscì ad attirare G. nella propria orbita, salvo per ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] beim Auctor ad Herennium, Dialoghi d'archeologia 4-5, 1970-1971, pp. 100-119; T. Buddensieg, Criticism and Praise of the Pantheon in the Middle Ages and the Renaissance, in Classical Influences on European Culture A.D. 500-1500, a cura di R.R. Bolgar ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] nella Bibbia di Füssen (Roma, BAV, Pal. lat. 3). Nella Bibbia a Genova (Civ. Bibl. Berio, R. B. 2554. 2), in quella del Pantheon (Roma, BAV, Vat. lat. 12958) e in quella di Todi (Roma, BAV, Vat. lat. 10405), che sono dell'ultimo quarto del sec. 11 ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] tamburi sovrapposti e scalati (m. di Priscilla). Due piani ha anche il m. di Gallieno al IX miglio dell'Appia. Il tipo Pantheon è rappresentato chiaramente nel m. detto Tor de' Schiavi sulla via Prenestina, forse della metà del III sec. e nel m. di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] pittore Gian Paolo P., in Bollettino storico Piacentino, LX (1965), pp. 123-131; P. Rosenberg, À propos de Nicolas Vleughels, in Pantheon, XXXI (1973), pp. 143-153; S. Rudolph, Pittura del ’700 a Roma, Milano 1983, pp. 792 s.; F. Arisi, Gian Paolo ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] edifici occidentali a c. in IV Congr. Int. Arch. Crist.., Città del Vaticano 1948, p. 17 ss.; A. Terenzio, La cupola del Pantheon, in Museion, 20, n. 4; G. Giovannoni, La c. del cosiddetto Tempio di Minerva Medica, 1943; G. De Angelis d'Ossat, Sugli ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] di fronte, l'altra col viso di profilo; si tratta forse di due diverse personificazioni della stessa dea.
Bibl.: A. Deimel, Pantheon Babylonicum, Roma 1914, pp. 150-152; E. Dhorme, Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 1945, pp. 67-78; S ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] in poi accompagnò sempre il suo nome. Il 22 apr. 1708 la sua crescente importanza fu riconosciuta dalla Congregazione dei virtuosi al Pantheon, che lo volle suo membro.
La fama del C. si era ormai diffusa in tutto lo Stato pontificio. Attorno al 1714 ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] e al Quirinale; dal 1626 alla morte partecipò ai lavori nei palazzi vaticani, a palazzo Barberini, nuovamente al Quirinale, nel Pantheon, a Castel Sant'Angelo, a ponte Sisto, a palazzo Barberini a Monterotondo e nelle chiese dì S. Sebastiano in Campo ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...