CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] di quest'arte da meritare il titolo di accademico di S. Luca, e da essere accolto nella Congregazione artistica del Pantheon e in accademie straniere. Di ingegno versatile, amò anche comporre rime - delle quali per altro non è pervenuta traccia - e ...
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BONANNI, Pietro
Barry Leo Delaney
Figlio di Giuseppe Antonio e di Antonia Bertolini, nacque a Carrara il 26 nov. 1792. Dal 1809 risulta iscritto all'Accademia di Belle Arti di quella città, dove studiò [...] Statuary Hall: dipinta a trompe-oeil, questa decorazione simulava un soffitto a lacunari sul tipo della cupola del Pantheon a Roma, ottenendo una sorprendente illusione di rilievo, come appare chiaramente in vecchie stampe e dipinti che riproducono ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] una serie di problemi di statica e quindi modifiche del progetto iniziale (pilastri, anziché colonne, come sostegni della cupola). Nel 1791 la chiesa fu trasformata in Panthéon e destinata ad accogliere le ceneri dei più grandi uomini francesi. ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] 1847; Discorso in encomio del defunto comm. L. Canina, 1857.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accad. dei Virtuosi al Pantheon, IX Libro di Congregazione, 1818-1834; M. Missirini, Memorie ... della romana Accad. di S. Luca…, Roma 1823, pp. VII, 332 ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] in Italia, in La Critica, XXIII (1929), p. 16; S. Kambo, Di un dipinto del Lanfranco... nella racc... della Acc. dei Virtuosi al Pantheon, Roma 1930, pp. 145 s.; E. K. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London 1937, pp. 48-50; T. H. Fokker, Roman ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] , ma tradizionalmente giudicata di derivazione manciniana. L'anno seguente vinse il premio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon con Cristo nel deserto (di ubicazione ignota, come altre opere, quando non espressamente indicato), una sorta di ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] vista di scorcio, si dimostrano citazioni quasi letterali dalla pala di Parma.
Nel 1770 il G. divenne socio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Tra il 1774 e il 1778 si possono datare le tre pale dipinte per l'oratorio di S. Giacomo a Russi ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] scultore L. Ottoni (Marder, 1974). 1 due artisti eseguirono anche una statua ciascuno per la chiesa di S. Maria ad Martyres (il Pantheon), una S. Agnese il F. e una S. Anna Ottoni.
I due modelli erano conservati nella galleria del palazzo Vaticano su ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] nel Settecento a Roma, Modena 1996, pp. 22 n. 57, 76, 116 n. 17, 148; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 119-137; A. Guerra, Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] - con opportune demolizioni -, avrebbe permesso la visione contemporanea della colonna Aureliana, dell'obelisco e della fontana del Pantheon. Nello stesso periodo ebbe l'incarico per le nuove terme di Montecatini e disegnò le scenografie per i film ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...