DATI, Francesco
Maria Alice Nigido
Nacque nel primo ventennio del sec. XIV, con ogni probabilità da Deodato (Dato) di Lamberto, speziale lucchese "de burgo Sancti Fridiani".
È opinione inveterata - [...] sec. XVIII], c. 33; Ibid., ms- 125: Id., Famiglie lucchesi [sec. XVIII], cc. 57v-58v; Ibid., ms. 130: D. Barsanti, Pantheon delle famiglie patrizie di Lucca [sec. XIX], c. 51; S. Bongi, Bandi lucchesi dei secolo decimoquarto tratti dai re del R. Arch ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] membro della Commissione per il concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II e per il monumento a re Umberto, nel Pantheon. Alle esposizioni internazionali di Venezia (1908) e di Roma (1911) riportò la "grande medaglia d'oro"; a Milano, nel 1906 ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , II (1978), 6, pp. 136-148; D. Alfter, Ein neapolitanischer Kabinettschfrank des Giacomo Fiammingo (?) und G. B. D., in Pantheon, XXXVII (1979), pp. 135-141; A. González Palacios, Objects 'for a "Wunderkammer" (catal.), London 1981, pp. 226-229; Id ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] morte, faccia qualche confusione e sbagli la cifra, che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso il Pantheon e testimoni descrivono le sue frequenti passeggiate verso il Quirinale per raggiungere porta Pia. Scoppiava intanto la guerra tra ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , 1599, p. 42v). Inoltre, intorno al 1543 e dunque al tempo della fondazione, divenne membro dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon (vari riferimenti all'Accademia si trovano nel ms. della Bibl. nazion. di Firenze, II. I.277, c.35, cfr. Venturi ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] -1910), significativa per la modernizzazione della città e per le conseguenze sul patrimonio archeologico cittadino; l'isolamento del Pantheon (1881-82), il tempio romano trasformato in chiesa e destinato ad accogliere le tombe reali; la costruzione ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] [sic] e Domenico Ciappetti (Pascoli, 1730-1736, 1992, p. 759). Il pittore venne inoltre accolto nell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon il 7 marzo 1683 (Tiberia, 2005) e in quella di S. Luca come accademico di merito il 31 marzo 1686 (Roma ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 1788, in cui risulta del tutto assente, e per gran parte del 1789. Il 14 marzo 1786 fu inoltre eletto virtuoso al Pantheon. L'anno dopo, insieme con C. Unterberger, A. von Maron e F. Preciado, eseguì la stima di una Maddalena del Correggio (Chracas ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] in marmi e stucchi, che ancora oggi occupano l’abside della chiesa di S. Andrea a Paliano, una sorta di Pantheon dei Colonna (Agosti - Stoppa, 2015, p. 15).
Nello stato delle anime romano del 1622 «Giovanni di Christofaro Serodini», qualificato come ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] della "nuova via Romana" (1770). Negli stessi anni poi, il G. fu accolto dapprima nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon (1766) e successivamente venne giudicato dai minori conventuali dei Ss. Apostoli come uno dei più celebri architetti di Roma ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...