colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] isole del Mediterraneo centrale (Mozia, Panormo, Solunto in Sicilia; Nora, Bitia, Tharros e altre in Sardegna; Malta, Pantelleria; Baleari), sulle coste tunisine (Cartagine, Utica) e spagnole (Cadice). Cartagine fondò a sua volta colonie sulla costa ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] leggi eccezionali emanate durante l'ultimo governo Crispi - fu inviato al domicilio coatto, prima a Lipari e poi a Pantelleria. Qui fu raggiunto dal deputato socialista O. Morgari, che gli propose di presentarsi come candidato di protesta alle nuove ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] , furono messe in atto alcune decisioni come la protezione dei mercanti, la liberazione dei prigionieri e un accordo sulla divisione di Pantelleria (che fu in effetti spartita tra l'emiro di Tunisi e il re di Scilla). Federico mirava senz'altro alla ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] 1905.
Tra le opere del D. vanno ricordate: Andrea D'Anna di Marsala, Torino 1864; Agli elettori di Marsala, Mazara, Pantelleria e Fatignana, Firenze 1867; All'Unione Democratica di Trapani. Discorso pronunciato la sera del 4 settembre 1890, Roma 1990 ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] a redigere il manifesto di Maria Teresa ai Napoletani dell'11 aprile. Il 6 luglio 1744 fu condannato all'esilio a Pantelleria, da dove scrisse due memoriali al viceré di Palermo (1752) protestando la propria innocenza. Ottenne dopo qualche tempo la ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] , per un suo cartello sedizioso, e solo per l'intervento di alcuni autorevoli baroni l'aveva mandato al confino a Pantelleria, anziché alla forca).
Certo l'A., accedendo nel 1590 con improvvidenza alle insistenti richieste di grano dalla Spagna, ne ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] anche le seguenti comunità isolane: Melita e Gaulus (Gaudus, Gozo), conquistate già dal 218 a. C.; Lipara e Cossura (Pantelleria). Con l'ordinamento tetrarchico la S., governata dapprima da un corrector poi da un consularis, fece parte della diocesi ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] sicurezza delle rotte fra Ifriqiyya e Sicilia e quella dei porti, nonché, per Federico, il possesso dell'isola di Pantelleria, in cambio dell'autonomia amministrativa e giuridica per i musulmani che la abitavano e del versamento agli hafsidi di metà ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] s'imbarcò sotto il comando del C., di Nicola Maletta e di Federico di Castiglia. La prima tappa fu l'isola di Pantelleria, il cui capitano Palmiero Abate prestò il giuramento di fedeltà e consegnò al C. come sussidio la somma di 22.500 bizantini ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] dal B. in tema di utilità pubblica. Nella Allegatio aggiunta alla descrizione della situazione feudale dell'isola di Pantelleria, concludendo per la devoluzione dell'isola al demanio, il B. osservava che per il principio della sovranità, "rex ...
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pantellerite
s. f. [dal nome dell’isola di Pantelleria, dove si rinviene]. – Roccia eruttiva effusiva, che si può considerare una varietà di liparite contenente egirina; si trova, oltre che a Pantelleria, nell’Africa orientale.
pantesco
pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di Trapani) e la Tunisia; abitante, originario...