SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] de la résistance musulmane en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288; H. Bresc, Pantelleria entre l'Islam et la chrétienté, "Cahiers de Tunisie", 19, 1971, pp. 105-127; F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] porti, la cui difesa era affidata a batterie scoperte, facilmente eliminabili dall'aviazione, come avvenne poi a Pantelleria. Un insegnamento però però subito trarsi dalle imprese germaniche: la grande importanza che assumeva l'uso dei paracadutisti ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] nuovamente la flotta contro gli Arabi. G., quindi, nel 1148 partì con circa 300 navi dalla Sicilia e giunse a Pantelleria per riordinare le squadre e organizzare l'assalto contro Mahdia. Egli aveva l'intenzione di arrivare di sorpresa, di notte ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Capece si recarono in Africa settentrionale e ottennero aiuti dal re di Tunisi. Il Capece e il M. fecero scalo a Pantelleria, dove furono accolti da Palmeri Abbate, capitano dell'isola, che giurò loro fedeltà e impose agli abitanti una colletta per ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] nel novembre 1926 a seguito della promulgazione delle leggi eccezionali, fu condannato a tre anni di confino che scontò a Pantelleria, Ustica e Ponza. Liberato nel novembre 1929, riusci a emigrare in Francia dove il centro del partito lo riammise nel ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] alle aggressioni dei pirati. Nel 1276 gli veniva comandato di vigilare sul litorale compreso fra Palermo e Trapani fino a Pantelleria e nel 1278, nel contesto dei noti contrasti tra Carlo d'Angiò e Michele Paleologo, ebbe il compito di difendere ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ed è nominato segretario del Comitato speciale per la guerra e la marina, alle immediate dipendenze del presidente principe di Pantelleria. Si tratta di organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi efficienti, così da far fronte alle bene ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] , ma in contumacia, gli ammiragli Leonardi (comandante della piazza marittima di Augusta) e Pavesi (comandante della piazza di Pantelleria).
Il giorno successivo, nonostante il contrario parere del C., le sue due sorelle, Hilda e Vittorina, tentarono ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, ottenendo Malta e Pantelleria. Alla fine del 13° sec. gli ultimi possedimenti cristiani in Terra Santa furono conquistati dai Turchi: Tripoli di Siria ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] nel castello di Cefalù. Ciò significava che Carlo doveva rinunciare definitivamente all'isola di Sicilia, alle isole di Malta, Gozo, Pantelleria e Lipari e al tributo di Tunisi, dando in sposa a Giacomo e a suo fratello Federico le due sue figlie ...
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pantellerite
s. f. [dal nome dell’isola di Pantelleria, dove si rinviene]. – Roccia eruttiva effusiva, che si può considerare una varietà di liparite contenente egirina; si trova, oltre che a Pantelleria, nell’Africa orientale.
pantesco
pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di Trapani) e la Tunisia; abitante, originario...