SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] nell’oratorio di S. Francesco di Paola (1738), nella cappella del Sacramento nella chiesa della Magione (1742), nei palazzi La Grua e Pantelleria (1743), e nelle chiese di S. Chiara (1749) e dei Tre Re (1750-52).
Dai primi anni Cinquanta adeguò alla ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] seguì fu vinta in settembre dai Siculo-Aragonesi, che recuperarono la città. Furono inoltre assaltate dai nemici le isole di Pantelleria, Malta e Gozo.
Nella prima metà del 1298 F. III tentò di riprendere l'iniziativa nelle operazioni militari. Salpò ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , con l'accusa di intrattenere corrispondenza con gli Austriaci, insieme con il figlio Gregorio, che fu poi relegato nell'isola di Pantelleria. Il G. restò in carcere quaranta giorni (Vat. lat., 9281, cc. 130-140). Dello stesso anno è una Lettera ...
Leggi Tutto
pantellerite
s. f. [dal nome dell’isola di Pantelleria, dove si rinviene]. – Roccia eruttiva effusiva, che si può considerare una varietà di liparite contenente egirina; si trova, oltre che a Pantelleria, nell’Africa orientale.
pantesco
pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di Trapani) e la Tunisia; abitante, originario...