Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] I falconi erano tenuti in aree protette: fra le altre, in Sicilia, vi erano aree riservate a Ustica, Favignana, Marettimo e Pantelleria: da qui i falconerii prelevavano, su ordine del re, i falconi che portavano poi nel luogo di caccia prescelto dal ...
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SOMMIER, Stefano
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Firenze da genitori francesi il 20 maggio 1848, ivi morto il 3 gennaio 1922. Fu amico degli studiosi più insigni dell'ambiente fiorentino: Filippo [...] e la sua flora (Firenze 1909-10); Flora melitensis nova (in collaborazione con A. Caruana Gatto, Firenze 1915); Flora dell'isola di Pantelleria (Firenze 1922).
O. Beccari gli dedicò il genere Sommiera (Palme) e A. Borzi Sommierella (Stigonemacee). ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] de la résistance musulmane en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288; H. Bresc, Pantelleria entre l'Islam et la chrétienté, "Cahiers de Tunisie", 19, 1971, pp. 105-127; F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] sia verso la filosofia, lo studio delle scienze naturali e la matematica. Coinvolto nella rivoluzione del 1799, viene imprigionato a Pantelleria.
Graziato dopo la pace di Firenze del 1801, rientra a Napoli (ma non è certa la data del suo rimpatrio ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] porti, la cui difesa era affidata a batterie scoperte, facilmente eliminabili dall'aviazione, come avvenne poi a Pantelleria. Un insegnamento però però subito trarsi dalle imprese germaniche: la grande importanza che assumeva l'uso dei paracadutisti ...
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nave della speranza
locuz. sost. f. – Locuzione diffusa negli ultimi anni, soprattutto in ambito giornalistico, per descrivere l’insieme di soluzioni adottate volta per volta dagli scafisti (ossia [...] di mare tra il Senegal e le isole Canarie, il Canale di Sicilia tra la Tunisia e le isole – tra cui Lampedusa, Pantelleria e Malta –, il Canale di Otranto (soprattutto dall’Albania), nonché le isole greche dell’Egeo. Non sono da sottovalutare anche i ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] nuovamente la flotta contro gli Arabi. G., quindi, nel 1148 partì con circa 300 navi dalla Sicilia e giunse a Pantelleria per riordinare le squadre e organizzare l'assalto contro Mahdia. Egli aveva l'intenzione di arrivare di sorpresa, di notte ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] con L. Muratori, in Giorn. degli economisti e Annali di statistica, n. s., XVII (1958), pp. 638-661; Id., Una memoria sulla Pantelleria di C. A. B., in Arch. stor. ital., CXVI(1958), n. 3, pp. 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] impegnò soprattutto nello studio dei Licheni dell'Italia meridionale e delle isole di Sicilia, Pantelleria, Ischia (Su alcuni licheni di Sicilia e Pantelleria, in Nuovo Giorn. botanico italiano, XXIII [1891], pp. 353-355; Licheni raccolti nell'isola ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Capece si recarono in Africa settentrionale e ottennero aiuti dal re di Tunisi. Il Capece e il M. fecero scalo a Pantelleria, dove furono accolti da Palmeri Abbate, capitano dell'isola, che giurò loro fedeltà e impose agli abitanti una colletta per ...
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pantellerite
s. f. [dal nome dell’isola di Pantelleria, dove si rinviene]. – Roccia eruttiva effusiva, che si può considerare una varietà di liparite contenente egirina; si trova, oltre che a Pantelleria, nell’Africa orientale.
pantesco
pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di Trapani) e la Tunisia; abitante, originario...