Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] mai il dato di partenza reale sottopone la realtà a un inesausto processo di trasformazione, nell’ottica di una concezione panteistica dell’esistenza: il poeta vive in osmosi con gli elementi naturali, con le piante, gli astri, le acque.
New York ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] Schleiermacher interpreta l’esperienza religiosa come rivelazione individuale dell’infinito nell’uomo, come s. cosmico dell’unità panteistica del tutto. In quanto intuizione spirituale, il s. è svincolato da ogni legge, soprattutto nell’artista e ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] da un originario movimento ascetico in una pratica estatica mirante all’unione con il dio dell’universo mediante l’annullamento della persona, e successivamente in una dottrina panteistica giustificata da un’eterodossa esegesi allegorica del Corano. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] è il tentarne la classificazione dottrinale, entro o fuori l'ortodossia, sotto le rigide categorie di ortodossia o eresia panteistica. Per panteistica passa in realtà gran parte della poesia mistica persiana, da Abū Sa‛īd ibn Abī l-Khair a Gialāl ad ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] è in tutte le cose, come forma eterna che dà alla loro natura l'essere. Ciò non va inteso in senso panteistico: Creatore e creatura vanno sempre tenuti distintamente separati. Di speciale importanza per l'età successiva (Bruno) sono le dottrine dell ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] di reggere con la destra una patera. Alcune monete lo mostrano in piedi sopra una nave; altre come divinità panteistica. Non mancano immagini con attributi militari. Innumerevoli sono i monumenti che riproducono il solo busto: molti di tali busti ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] b 1). Nell’ambito dello stoicismo è forte l’accento posto sul carattere dell’u.-tutto ove in accezione monistica e panteistica si preferisce al termine ἕν quello di πᾶν, penetrando il logos tutto il mondo e determinandone l’unità; esemplarmente Marco ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] una forte dose di barbiturici.
Pur senza riconoscersi in una confessione determinata, Pozzi prende avvio da una visione panteistica e deistica che infonde alla lirica una profonda religiosità. La poesia assume allora un valore sacrale e non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] , ha una vasta risonanza nella cultura europea e soprattutto in Germania, nel circolo protoromantico, per la sua tesi mistico-panteistica dell’Uno-Tutto. Schlegel espone qui la sua teoria dell’unità dei contenuti religiosi della Bibbia e dei sacri ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] addirittura acefali e che non sempre è facile individuare. Questo vale anche per una figura assai comune di divinità panteistica, alata, solitamente rappresentata come un vecchio con la barba, spesso con altre teste di animali, oltre alla principale ...
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panteista
s. m. e f. [dall’ingl. pantheist (comp. del gr. πᾶν «tutto» e ϑεός «dio»), termine coniato nel 1705 dal teologo irland. J. Toland] (pl. m. -i). – Seguace del panteismo. Anche agg., con il sign. di panteistico.
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...