Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] mi salvi da qualche burasca» (p. 101). Questa sopraggiunse, obbligando Genovesi a confrontarsi con una vecchia accusa: il «panteismo». La denuncia all’Indice della Metaphysica e dell’Ars logico-critica, presentata nel 1755, forse dal frate Ignazio ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di filosofia, Bologna 1863; Il razionalismo del Franchi, Bologna 1863; La vita di Gesù del Renan, Bologna 1863; Matematica e panteismo per l'abate Maigno, trad. con appendice per G. M. Caroli, Bologna 1864; Ai venerabili pastori vescovi della Chiesa ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] d'arte moderna; Alpi di maggio, 1890, Amsterdam, Rijksmuseum) celebrano un senso di quiete panica, una sorta di mistico panteismo che l'artista espresse anche nei numerosi scritti (raccolti e pubblicati in Scritti e Lettere, 1910). In questi anni ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] problema del rapporto tra essere e pensiero, divenuto ormai la sua preoccupazione metafisica fondamentale. Ancora panteismo, certamente: ma un panteismo più risolutamente immanentistico e venato di idealismo (forse non fu estranea a quest'ulteriore ...
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Van Sant, Gus
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 24 luglio 1952. I suoi temi prevalenti sono il viaggio come conoscenza e trasformazione, il mutare dei [...] In Even cowgirls get the blues (1993; Cowgirls ‒ Il nuovo sesso), dal romanzo di T. Robbins, si contaminano cultura underground, panteismo psichedelico e incipiente mutazione dei generi sessuali. To die for (1995; Da morire) è una parabola caustica e ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] scienziati di orientamenti estremamente diversi. Tra questi: Davide di Dinant, già cappellano di Innocenzo III, condannato per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di medicina militare, il De regimine ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] contro la licenza di novità su termini e concetti venerandi, come quelli di ente e di sostanza, recentemente degenerati nel panteismo e nella negazione dell'immortalità dell'anima, e contro l'inerzia di chi, ignaro degli errori e dell'empietà contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] 1910), che sarà pure lui cardinale, affermarono che con le tesi della Teosofia si era palesata quell’eterodossia, connotata da panteismo e ontologismo, che nel Nuovo saggio non era stata avvertita. A queste accuse seguì un processo, iniziato nel 1883 ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] , bensì riconoscendo un'attività spirituale creatrice immanente nel fondo della natura, diretta verso un fine: una sorta di "panteismo dinamico" (questa posizione è espressa nel volume La creazione nell'arte e nella natura, Piacenza 1905, che risente ...
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Il cantore dell’India moderna
Poeta, scrittore, filosofo e drammaturgo, Rabindranath Tagore è stato il primo letterato indiano moderno a riscuotere una vasta popolarità e considerazione in Occidente. Il [...] il titolo Sadhana. La vera essenza della vita, in cui definisce il suo pensiero religioso e filosofico, fondato su un panteismo mistico derivante dalle Upanisad (trattati in prosa e versi annessi ai quattro libri dei Veda, i testi sacri dell’induismo ...
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panteismo
s. m. [dall’ingl. pantheism, formato successivamente a pantheist «panteista»]. – Termine coniato agli inizî del Settecento e ampiamente usato nella storiografia per indicare posizioni filosofiche e teologiche che identificano tutta...
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...