Pseudonimo dello scrittore francese Stéphane Georges de Bouhélier-Lepelletier (Rueil-Malmaison 1876 - Montreux 1947). Ammiratore di Hugo e di Zola, fu tra i principali animatori del naturismo, movimento [...] impregnato di panteismo sorto in opposizione al misticismo dei simbolisti. Fondatore della Revue naturiste (1897), scrisse saggi teorici (Élements d'une Renaissance française, 1899), raccolte poetiche (Eglé ou le concerts champêtres, 1897; La romance ...
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Poeta e scrittore albanese (Frashër, Albania merid., 1846 - Costantinopoli 1900). Affiliato alla setta misterica dei Bektāshī, che basa il suo credo religioso nel "sufismo" persiano, le sue liriche, in [...] propugna la libertà dell'Albania e nel contempo la fratellanza universale, sono pervase da sottili vene di panteismo mistico. Il poema Historia e Skënderbeut ("Storia di Scanderberg", 1898) influì efficacemente sulla popolazione albanese musulmana ...
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Poeta brasiliano (n. Caxias, Maranhão, 1823 - m. 1864). Più che motivi di colore locale, celebrò la natura e l'ambiente brasiliano quasi incrocio di tre civiltà, l'india, l'africana e la cristiana perennemente [...] umano e, di riflesso, la sua poesia, ora tumultuosa, ora serena e idilliaca, assorta in un vago panteismo. Scrisse: Primeiros cantos (1846), considerata la prima grande opera romantica brasiliana, Segundos cantos (1848), Últimos cantos (1851 ...
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Poeta russo, nato il 28 ottobre 1885 a Tundutovo, nel governatorato di Astrachan, morto a Santalovo (Novgorod), il 18 giugno 1922. Si trasferì nel 1908 a Pietroburgo, dove divenne guida dei cubofuturisti. [...] della Lontra, La favola dell'età della pietra, Il crepuscolo di Atlantide, Chadži-Tarchan, ecc.) sono pervasi da un panteismo anticoslavo, da un'aria di incantesimi ed esorcismi. La rivoluzione, accolta come crollo del vecchio mondo e trionfo dei ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] Napoleone I fu per breve tempo funzionario di polizia. Considerazioni moraleggianti e riflessioni filosofiche ispirate a un panteismo prossimo al pansessualismo caratterizzano non solo i suoi bizzarri progetti di riforma nei più svariati campi (Le ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] poema Die Weisheit der Brahmanen (6 voll., 1836-39) espose anche la sua concezione filosofica: una sorta di panteismo orientale mescolato col pensiero hegeliano. Tra le numerose raccolte di liriche si ricordano: Liebesfrühling (1834), poesie d'amore ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ; nel Linati per esempio del suo primo libro, Il tribunale verde (1906), dettato da ‟un confuso e delizioso panteismo". Ma la Scapigliatura lombarda, nei suoi autori più proverbiali tutt'altro che calligrafica, ebbe almeno uno scrittore rilevante, e ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] scienziati di orientamenti estremamente diversi. Tra questi: Davide di Dinant, già cappellano di Innocenzo III, condannato per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di medicina militare, il De regimine ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] (E. Schuré, Les grands initiés, 1889), con la creazione di circoli e riviste (Le Coeur, L’Occident) in cui confluiscono panteismo spinoziano, misticismo cattolico e teosofia, spesso in rapporto con l’arte, come nel caso de La Rose-Croix, fondata nel ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] uffici e a ritirarsi, in compagnia di Kleist, a Berna. In un racconto, Almontade, der Galeerensklave (1803), combinò panteismo ed etica kantiana. Nel 1803 si trasferì a Biberstein presso Aarau ottenendo la cittadinanza del nuovo cantone di Argovia e ...
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panteismo
s. m. [dall’ingl. pantheism, formato successivamente a pantheist «panteista»]. – Termine coniato agli inizî del Settecento e ampiamente usato nella storiografia per indicare posizioni filosofiche e teologiche che identificano tutta...
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...