Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo e con l'idealismo italiano contemporaneo il C. sostenne un ontologismo critico, per il quale l'essere, oggetto assoluto, unico, identificato con Dio, non è presupposto alla coscienza, ma, nella sua ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ma pur conosco in ciò che esso è per me, cioè riguardo al mondo di cui io sono parte.» La traduzione è di PantaleoCarabellese, l’abbiamo accolta qui per ricordare un insigne studioso di Kant, ma va rettificata. Il testo tedesco mostra nel seguito d ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] tesi La salvezza di chi non ha fede (Roma 1943), fino all'inizio del 1945 si occupò soltanto di filosofia contemporanea: PantaleoCarabellese (in La Civiltà cattolica, XCII [1941], 1, pp. 49-62, 202-214, 369-382, 429-440), Giuseppe Tarozzi (ibid., 4 ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Vinci (in cui fu allievo di PantaleoCarabellese), si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Napoli dove si laureò nel 1908 con Giorgio Arcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: i sindacati. Applicazione della teoria paretiana della ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] medievale e moderna, dalla quale nel novembre del 1929 passò alla cattedra di filosofia teoretica in sostituzione di PantaleoCarabellese. Nel 1939 divenne preside della facoltà di lettere.
In quegli anni tenne un corso di lezioni sulla storia ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Orsini, due erano francesi, Guglielmo di Bray e Ancher Pantaleo, e Pultimo ancora un italiano, Goffredo da Alatri, f. österr. Gesch. Forsch., XXXI(1910), pp. 1 ss.; F. Carabellese, C. d'A. nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] garibaldini (Angelo Raffaele Lacerenza, fra' Giovanni Pantaleo), irredentisti (Matteo Renato Imbriani), minuzzoli della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1897-98, pp. 260 ss.; F. Carabellese, In Terra di Bari dal 1799 al 1806, Trani 1900, pp. III s ...
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