Scrittrice ceca (Praga 1847 - ivi 1926). Femminista, nazionalista e panslavista, le sue poesie, liriche ed epiche, sono al servizio delle sue idee. Accenti originali sono rari; una fresca intimità si riscontra [...] nella prima raccolta di versi Z máje žití ("Dal maggio della vita", 1871) e una vigorosa vena satirica in Bájky velkých ("Fiabe per adulti", 1889). Da segnalare i suoi libretti per le opere di B. Smetana: ...
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Generale (n. presso Pietroburgo 1843 - m. Mosca 1882). Si distinse nelle operazioni che portarono all'annessione del canato di Kokand (1876), divenendo primo governatore russo della provincia di Fergana. [...] della guerra russo-turca (1877-78), combatté ancora (1880-81) nel Turchestan occid., dove costrinse i capi della regione alla definitiva sottomissione. Capo dell'armata di Minsk (1881), si dedicò attivamente al sostegno dell'idea panslavista. ...
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Scrittore slovacco (Záborie 1812 - Župčany 1876). Riflesse nella sua personalità e nella sua opera le contraddizioni interne del tardo romanticismo. Dopo aver esordito come classicista (Bajky "Favole", [...] in Russia dai falsi Demetri", 1866; Divadelní hry "Lavori teatrali", 1870), ma fu soprattutto felice in racconti satirici e autobiografici (Panslavistický farar "Un parroco panslavista", 1870; Dva dni v Chujave "Due giorni a Chujava", 1873). ...
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panslavista
s. m. e f. e agg. [der. di panslavismo] (pl. m. -i). – Fautore, sostenitore, seguace del panslavismo; che ha rapporto col panslavismo, che tende all’unione di tutti i popoli slavi: movimento p., orientamenti panslavisti.
panslavismo
s. m. [comp. di pan- e slavo, col suff. -ismo]. – Movimento di pensiero formatosi nel sec. 19° e sviluppatosi nella prima metà del 20°, tendente a realizzare sia una generica solidarietà sia una vera e propria unione politica fra...