PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] affetto per Giovanni Marrasio, che lo ricordò nell’Angelinetum, il fortunato canzoniere caratteristico con l’Hermaphroditus del Panormita e il novelliere dello Pseudo Sermini della vivace e aggiornata cultura senese degli anni Venti-Trenta del ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Margherita, donna sensibile e colta, che conosceva il latino e il greco. In particolare fu amico di A. Beccadelli detto il Panormita, che lo definì più volte suo protettore. Proprio in onore del F. e di Margherita, il celebre umanista dichiarò che se ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] , una copia delle norme per la concessione dei feudi.
Del C. si ignora la data di morte.
Fu uno dei protettori dei Panormita, presentatogli da Bartolomeo Capra, amico di Maffeo Vegio, di P. C. Decembrio e di F. Filelfo, che lo pose come interlocutore ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] della R. Deputazione veneta di storia patria, s. 3, X (1916), p. 112; R. Sabbadini, La polemica fra Porcelio e il Panormita, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, L (1917), pp. 499 s.; Epistolario di Guarino Veronese, a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Durante questo intenso periodo di avviamento alle "humanae litterae", nel 1429 si recò a Firenze, per udire le lezioni di greco ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] Sulle relazionifra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 49, 52, 54; G. Resta, L'epist. dei Panormita, Messina 1954, pp. 98, 176; F. Cognasso, Il ducato visconteo..., in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 310, 360; Id ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] veneziana di S. Andrea all'Isola. Mariano fu autore, oltre che di vari poemi religiosi, di un'invettiva contro il Panormita e contro la sua opera, l'Hermaphroditus. Dal suo monastero veneziano soleva inviare al G. i manoscritti delle sue opere per ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] che il duca non apprezzasse appieno le gentilezze di cui il re lo faceva segno. Fu in grande amicizia anche col Panormita.
Allorché dopo la morte di Francesco Sforza si manifestarono i dissidi tra Bianca Maria e il figlio Galeazzo, A. si schierò ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] a Cerignola per trattare un accordo con il ribelle principe di Taranto (1462), nonché in precedenza l’intercessione presso il Panormita affinché non cedesse alle lusinghe di Giovanni d’Angiò (1460-61). Alcuni anni dopo (1467-68), fu Petrucci a ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nell'arte del governo iniziò sotto la guida di consiglieri e ufficiali mentre tramite Antonio Beccadelli, detto il Panormita, venne ad acquisire quella raffinatezza umanistica tenuta in grande considerazione da Alfonso. In tutti i campi dimostrava ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...