GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Ferrara ancora nel 1444, e documenta inoltre i rapporti intrattenuti con l'Aurispa e l'amicizia, destinata a lunga consuetudine, con il Panormita.
Qualche anno più tardi il G. si trasferì a Roma con la madre e la sorella, forse già nel 1447, se egli ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , poi, un episodio curioso: si diffuse la notizia della morte del G., e ne nacquero una lettera e un epitaffio scritti dal Panormita. Nell'autunno il G. si recò, more solito, in Valpolicella a sorvegliare la vendemmia e a leggersi un esemplare del De ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] pessimistica la sua produzione giovanile. Nel 1424 finì l'abbozzo di una commedia, Philodoxeos.
Essa gli fu sottratta dall'amico Panormita, che la mise in circolazione in copie malfatte.
Vedendo che così piaceva, l'A. fece credere che fosse opera di ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 1414-1424, Berlin-Leipzig 1914, pp. 45 s.; R. Sabbadini, Storia e critica di resti latini, Catania 1914, ad Indicem; Id., Come il Panormita diventò poeta aulico, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), pp. 7 s., 10 s., 13, 17 s., 22-28; H. Finke, Zur ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] (1904), pp. 117-136; V. Cian, La satira, I, Dal Medioevo al Pontano, Milano 1939, pp. 434 s.; C. Corso, Il Panormita in Siena e l'Ermafrodito, in Bull. senese di storia patria, LX (1953), pp. 147 s.; Catalogo dei manoscritti della Biblioteca comunale ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] 1934, II, 19; A. Braccesi, Carmina, a cura di A. Perosa, Firenze 1944, epigr. XXX, LXI; G. Resta, L'epistolario del Panormita, Messina 1954, pp. 28 n. 24, 29 n. 25, 66, 160; Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo avanti il Principato. Inventario ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] con gli umanisti attivi a Siena negli anni Venti del Quattrocento, autori di pagine scabrose e dissacranti: il Panormita, Giovanni Marrasio, Andreoccio Petrucci, Enea Silvio Piccolomini e l’anonimo novelliere detto Pseudo-Sermini. Perciò fu tentato ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] cattedra Tommaso Seneca da Camerino. Il B. era ormai vecchio e stanco: affranto dagli anni e dalla malattia lo descrive il Panormita intorno all'aprile del 1430; morì a metà circa del febbraio 1431 e gli succedette nella cattedra Antonio da Rho. Dei ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , Storia della Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc. XI-XV), Bologna 1940, p. 249; G. Resta, L’epistolario del Panormita, Messina 1954, p. 241; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del secolo XIV, in Storia di Milano, VI, Milano ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] ipsius aliorumque poetarum carmina, Aesii 1765, pp. 87 s., dove (pp. 84-86) è pubblicata anche l'elegia al Panormita, trasmessa dal ms. 1131 della Bibl. Oliveriana di Pesaro, recante la datazione, assente nell'altro manoscritto che la conserva, l ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...