PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] con gli umanisti attivi a Siena negli anni Venti del Quattrocento, autori di pagine scabrose e dissacranti: il Panormita, Giovanni Marrasio, Andreoccio Petrucci, Enea Silvio Piccolomini e l’anonimo novelliere detto Pseudo-Sermini. Perciò fu tentato ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] cattedra Tommaso Seneca da Camerino. Il B. era ormai vecchio e stanco: affranto dagli anni e dalla malattia lo descrive il Panormita intorno all'aprile del 1430; morì a metà circa del febbraio 1431 e gli succedette nella cattedra Antonio da Rho. Dei ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , Storia della Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc. XI-XV), Bologna 1940, p. 249; G. Resta, L’epistolario del Panormita, Messina 1954, p. 241; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del secolo XIV, in Storia di Milano, VI, Milano ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] ipsius aliorumque poetarum carmina, Aesii 1765, pp. 87 s., dove (pp. 84-86) è pubblicata anche l'elegia al Panormita, trasmessa dal ms. 1131 della Bibl. Oliveriana di Pesaro, recante la datazione, assente nell'altro manoscritto che la conserva, l ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] lungo in Roma, donde si recò tre volte a Napoli, sia per curare di persona alcuni suoi interessi, sia per rivedere il Panormita, il suo amico forse più caro. Chiuse la lunga vita, durante la quale aveva potuto vedere (come egli scriveva) tredici papi ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] più prestigiosi, quali Lorenzo Valla: l'avevano preceduto lettere del padre, che si raccomandava ad Antonio Beccadelli (il Panormita) e allo stesso Valla perché il G. fosse presentato al catalano Joan Olzina, segretario del re e ambito mecenate ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] , in Aevum, LXXXII (2008), pp. 894 s.). Gli studi fondanti sugli epistolari di Panormita e Torquato Tasso fecero scuola.
La monografia L’epistolario del Panormita. Studi per una edizione critica (Messina 1954), densa di scoperte, rimane il suo libro ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] n.; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1947, pp. 78, 91; P. Sambin, Il Panormita e il dono d'una reliquia di Livio, in Italia medievale e umanistica, I(1958), p. 277; Dict., d'Hist. er de Géogr. Ecclés ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] di Lucca, ms. 525. Alla biblioteca personale di Sandei appartiene un manoscritto contenente gli Alfonsi regis dicta ac facta del Panormita, poi pubblicati dal fratello Felino a Pisa nel 1485 con dedica a Giovanni de’ Medici (il codice è oggi alla ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] quegli anni, di lui non vi è comunque traccia, ma dovette invece recarsi a Napoli, come provano due lettere da lui scritte al Panormita (Antonio Beccadelli) in cui emerge il suo entusiasmo per la figura e l’opera del suo nuovo maestro. A Napoli visse ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...