GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 'edizione italiana, Roma 1604) e di altri autori classici e umanistici (Tacito, Ovidio, Laerzio, Antonio Beccadelli il Panormita), ma anche di materiali aneddotici antichi, filtrati dalla tradizione cinquecentesca, e di adagi popolari, gli uni e gli ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] figlia Beatrice.
I. attribuì grande importanza all'educazione culturale dei figli: il primogenito Alfonso ebbe come precettori il Panormita (A. Beccadelli) e poi il Pontano; Eleonora ebbe per maestro Diomede Carafa; per Federico furono scelti Andrea ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , 1886). Il L. ebbe inoltre contatti epistolari con Poggio Bracciolini, Francesco Pizolpasso, Antonio Beccadeli detto il Panormita, Antonio Cremona, Pier Candido Decembrio, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Antonio da Rho, Maffeo Vegio; nel 1443 ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] culturale tali, che gli permisero di mantenere rapporti stretti ed amichevoli con i letterati del suo tempo, se il Panormita poté definirlo "il suo Ercole", et Antonio Cremona poté chiamarlo "precator et patronus" del poeta umanista siciliano.
Fonti ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] delle composizioni elegiache del Marrasio sia quelle, assai più spregiudicate, che gli venivano dall'Hermaphroditus del Panormita. Questa vivace sensibilità poetica fu soffocata tuttavia dal trasferimento a Vicenza, avvenuto quando il L. aveva ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di un numero assai esiguo (una diecina e quasi tutte al fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a Matteo Buttigella) rispetto a quelle che in effetti il D. dovette scrivere durante la sua vita.
La Politia ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] più famosi dall'antichità fino alla sua epoca; in IV, 5 menziona vari letterati suoi contemporanei (fra cui il Panormita, il Filelfo, Giusto de' Conti, il Pontano), e varie personalità illustri sono chiamate a trattare particolari argomenti. A ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] -97, 300, 317, 395; II, p. 113; G. Da Bra, S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1952, p. 145; G. Resta, Epistol. del Panormita, Messina 1954, pp. 38 s., 46 s., 157 s.; C. Pietrangeli, PalazzoBraschi, Roma 1958, pp. 7, 10, 13; F. Strazzullo, Saggi stor. sul ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ad accreditare nel mondo ecclesiastico la cultura secolare degli umanisti. A parte certi versi sul modello dei Priapeia e del Panormita, diretti a L. Dati (un saggio è edito in Della Torre, Storia, p. 296; la data del manoscritto, "1456",andrà ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] da Bisticci.
Diverse opere furono dedicate o presentate al M., dall’Hermaphroditus di Antonio Beccadelli detto il Panormita, alla traduzione latina di Leonardo Bruni degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele. Alla metà degli anni Cinquanta traduzioni ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...