COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] culturale tali, che gli permisero di mantenere rapporti stretti ed amichevoli con i letterati del suo tempo, se il Panormita poté definirlo "il suo Ercole", et Antonio Cremona poté chiamarlo "precator et patronus" del poeta umanista siciliano.
Fonti ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] delle composizioni elegiache del Marrasio sia quelle, assai più spregiudicate, che gli venivano dall'Hermaphroditus del Panormita. Questa vivace sensibilità poetica fu soffocata tuttavia dal trasferimento a Vicenza, avvenuto quando il L. aveva ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] in trono con due angeli musicanti, in Antonello da Messina, Roma 1982, pp. 214-216; V. Abbate, Revisione di Antonello il Panormita, B.C.A. Sicilia 14, 1982, pp. 39-68; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia, 1415-1535, Palermo 1984; F. Campagna ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] verso l'ellenismo e la filosofia, volgendosi ben presto, a Roma con la Pomponiana, a Napoli con l'Alfonsina o del Panormita (divenuta poi la Pontaniana), a Venezia con l'Aldina, verso l'archeologia e la filologia.
Al tipo umanistico del Quattrocento ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] adegua. Si spiega quindi come Patrizi esalti il regno, e con lui il Platina, Diomede Caraffa, il Panormita, Enea Silvio Piccolomini.
In Machiavelli ritorna il problema della classificazione. Se nei Discorsi appaiono motivi aristotelici, polibiani ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] archetipo di Hersfeld esso stava senza nome d'autore; solo per congettura viene fuori il nome di T. col Panormita e, diventato certezza col Decembrio, passa quindi in codici umanistici. Ma ciò non senza legittimità; ché nella trasmissione manoscritta ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] E del pari nel secolo XV tenevano posto eminente le lettere con una schiera di umanisti, dal Crisolora al Filargo, al Panormita, al Valla, mentre nel sec. XVI le discipline mediche e naturali erano illustrate da Gerolamo Cardano e Gaspare Aselli.
Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di Ferdinando di Valla, o nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di Antonio Beccadelli detto il Panormita, la vicenda moderna prendeva il posto di quella antica, ma sul versante cristiano, sebbene con un’analoga prospettiva che ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di un numero assai esiguo (una diecina e quasi tutte al fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra a Matteo Buttigella) rispetto a quelle che in effetti il D. dovette scrivere durante la sua vita.
La Politia ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] più famosi dall'antichità fino alla sua epoca; in IV, 5 menziona vari letterati suoi contemporanei (fra cui il Panormita, il Filelfo, Giusto de' Conti, il Pontano), e varie personalità illustri sono chiamate a trattare particolari argomenti. A ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...