CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] qualche dubbio. Dal cosiddetto Chronicon Altinate sembrano derivare i brani sulle origini troiane delle città tra l'Adda e la Pannonia, sulla calata di Attila e la distruzione d'Aquileia e d'altre città, sulla fuga degli abitanti nelle isole lagunari ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] honorate stipendia mereretur...", p. 94). L'autore, infatti, fa due brevi riferimenti: l'uno ad un soggiorno in "Pannonia" l'altro all'assedio di Landrecies, cittadina fortificata della Francia settentrionale. Nel primo caso il riferimento è con ogni ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] , essendo circoscritto alla sola regione illirica dell'età tardoantica. senza alcuna estensione ad Aquileia, al Norico o alla Pannonia.
Fu un lavoro lungo, nonostante gli anni di preparazione che l'avevano preceduto. Il primo tomo dell'Illyricum ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] sulla superficie. In assenza di analoghi esempi italiani, la critica storiografica ha indicato nel cippo funerario diffuso in Pannonia, il modello formale al quale più o meno direttamente G. si sarebbe ispirato (Gerevich; Białostocki, 1976; 1979 ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] della diocesi di F. lo accusò davanti all'imperatore Ludovico I il Pio di fomentare la rivolta del duca della Pannonia inferiore, Ljudewit, mirante a costituire un ampio, autonomo spazio di dominazione con centro in Sisak in Croazia, e di sostenere ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti ausiliari tra loro assoldati da Bisanzio; lo avevano trovato in atto ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e i suoi due figli, Ibor e Aione, fino al regno di Rachi. Paolo ha detto il loro peregrinare dalla Scandinavia alla Pannonia e, di lì, in Italia.
Accanto a questa illustre tradizione E. pone la necessità della propria testimonianza, così intrisa di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] cittadine. La resa di G. dei Quattro santi coronati presta poca attenzione alla complicata leggenda dei martiri romani della Pannonia, che, durante il regno di Diocleziano, scelsero la morte piuttosto che accettare di scolpire un'immagine del dio ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , pur se momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, l'arcivescovo di Pannonia, ed evangelizzatore della Moravia, osteggiato dal clero germanico. Quando questi fu imprigionato dal vescovo di Frisinga (a. 873 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...]
Eguale, pur se momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovo di Pannonia ed evangelizzatore della Moravia, osteggiato dal clero germanico. Quando questi fu imprigionato dal vescovo di Frisinga (873), G ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...