COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] nel pretorio di Costantinopoli una statua equestre di C. che sosteneva la croce. Statue di C. presso Aemona in Pannonia furono distrutte da Licinio nel 314 (Origo Constantini imperatoris sive Anonymi Valesiani pars prior, J. A. Werterhuis, 1906, § 15 ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] che si irradiano in gruppi planimetricamente autonomi, intorno ad un grande peristilio.
La Britannia è attualmente (insieme alla Pannonia, dopo il lavoro della Thomas) la provincia in cui l'insediamento rustico è stato esaminato in modo più organico ...
Leggi Tutto
CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] , iscr. parietaria, C. I. L., iv, 8505).
Pytheas (Plin., Nat. hist., xxxiii, 156).
Romulianus (firma su statuetta di bronzo, Pannonia, Année épigraph., 1944, 129).
Sabinus (ser.?, firma su skỳphos, Mon. Piot, v, 1899, p. 82, n. i6).
Tenatius Primio ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Costantino si affermano alcuni tipi fondamentali: la piccola chiesa a sala, spesso priva di abside, testimoniata nel Norico, in Pannonia e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] di ricerche che precedentemente aveva svolto sul piano analitico, redigendo il catalogo delle stele del Norico e della Pannonia e con ciò stesso allineandosi alle indagini di ordine tipologico. Lo Schober si sganciò per la prima volta effettivamente ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di lingotti aurei di età romana imperiale ci sono noti direttamente per una scoperta veramente pregevole fatta nei pressi di Sirmio (Pannonia Inferiore) nel 1887. Sono 15 sbarre che hanno un peso variabile da circa 1/4 a circa mezzo kg. Vi sono ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] per fusione è di gr. 250-300 ca. - veniva evidentemente soddisfatto fondendo le statue bronzee romane ancora esistenti in Pannonia. Le decorazioni più varie si osservano sugli ornamenti di cinture maschili; tipici della prima età sono il motivo a ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] ,25, con favisse, cella tripartita, corinzio; prima metà I sec. d. C.: M. Cagiano de Azevedo, loc. cit., p. 242.
Pannonia.
Arrabona (Raab): C. I. L., iii, 11079 (menzione di un restauro in età tarda).
Scarbantia (Soprony): tempio ad unica cella larga ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] un valore superiore di quelli genuini (Plin., Nat. hist., xxxiii, 132). Non rare sono anche le monete celtiche foderate e in Pannonia sono stati trovati esemplari di zinco misto a piombo, ricavati da forme, desunte da monete d'argento. Se, dunque, il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] cittadine. La resa di G. dei Quattro santi coronati presta poca attenzione alla complicata leggenda dei martiri romani della Pannonia, che, durante il regno di Diocleziano, scelsero la morte piuttosto che accettare di scolpire un'immagine del dio ...
Leggi Tutto
pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...