Giurista romano, appartenente al consiglio di Antonino Pio e Marco Aurelio; fu forse governatore della Pannonia Inferiore. Sua opera principale i Digesta in 21 libri, annotati poi da Scevola e Ulpiano; [...] altre opere: 6 libri Ad legem Iuliam et Papiam; 1 libro di Responsa; almeno 5 libri De officio consulis; Notae ai Digesta di Giuliano (di cui fu vivace critico) e alle Regulae di Pomponio. Non sue, ma ...
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NERAZIO Prisco (L. Neratius Priscus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano della scuola proculeiana, quasi contemporaneo di Giuliano e di Celso, ancora vivente quando Pomponio stendeva il suo Liber [...] Saepinum nel Sannio, che fu praefectus aerari Saturni, poi console e quindi, forse nel 98 d. C., governatore della Pannonia.
Abbiamo nelle Pandette parecchi frammenti ricavati da varie opere di lui: scrisse quindici libri di regulae, tre di responsa ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] I e la Raetia II (tra le Alpi e la destra del Danubio, sino alla confluenza con l'Inn); il Noricum Ripense, la Pannonia I o superior, la Pannonia II o inferior e la Valeria (tra le Alpi e la destra del Danubio, sino alla confluenza con la Sava). In ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] -28) penetrando in Ungheria; all’epoca il loro regno comprendeva anche la Boemia. Nel 547-48 si spinsero nella Pannonia meridionale e nel Norico mediterraneo, regioni-chiave per il collegamento tra Italia e Balcani; la loro nuova qualità di federati ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di origine turca, che abitavano allora nella Russia meridionale, e gli attacchi degli Ungheri che cercavano, dopo consolidate le sedi pannoniche, di estendere il loro dominio a sud dei Carpazî. Dentro i confini dello stato i Serbi e i Bulgari non si ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] (il resto della penisola Balcanica era dunque alle dirette dipendenze del praefectus praetorio per l'Illirico; anche la Pannonia o Illyricum Occidentale non aveva un vicario, ma era alle dirette dipendenze del governo di Milano, cioè del praefectus ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] (381) - conchiuse un patto (382), per cui i Visigoti rimanevano come federati, ottenendo stanza nella Mesia e nella Pannonia e tributo annuo di danaro e promettendo aiuto di milizie.
Rimasero così più anni, divisi tra loro, quali servendo, quali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lo rendessero necessario. L’occupazione e pacificazione della Spagna fu completata; la regione alpina interamente conquistata, la Pannonia e la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , dalla Dacia dopo la conquista di Traiano. Piombo argentifero proveniva dalla Sardegna, Spagna, Gallia centrale e meridionale, Dalmazia, Pannonia, Epiro; il ferro dall'Elba, dall'Etruria, dalle regioni dei Pirenei e del Norico; il rame dalla Betica ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] il Danubio fu fissato come frontiera settentrionale dell’Impero e furono annesse le quattro province danubiane (Rezia, Norico, Pannonia, Mesia). Da Claudio furono create le nuove province della Britannia e della Licia-Panfilia, da Traiano la Dacia ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...