Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] quello del vescovo Ipolyi e di quello della principessa San Marco, nata Nákó.
Storia. - Già sotto l'Impero romano, in Pannonia, dove oggi sorge questa città, esisteva un centro abitato chiamato Salna. Quando Santo Stefano verso il 1000 convertì gli ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Sirmium, la città sulle rive della Sava posta nell’immediato retroterra del limes danubiano che, con Diocleziano, era divenuta capitale della Pannonia Secunda. Qui viene attivata una zecca tra il 320 e il 325-326, anni in cui è accertata la presenza ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] settentrionale, verso l’Illirico, dove l’8 ottobre vinse un primo importante scontro a Cibalae (Vinkovci, Croazia), in Pannonia Secunda20. Il contesto politico di questa guerra, narrato da un’anonima ottima fonte, consente di saggiare l’importanza ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] industriale, ma soprattutto commerciale. Purtroppo, degli ampi traffici tra l'Adriatico e le province del Norico e della Pannonia, l'unica merce esplicitamente indicata è il vino (107). Aquileia vi appare ancora come la grande metropoli portuale ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , p. 201 ss.; Libertini, in Dioniso, x, 1947, p. 105 ss.; "magister ludorum", in Arch. Ertesitö; xxxi, 1911, p. 366.
PANNONIA INFERIOR
Aquincum (Budapest): 2 anfiteatri: Ungar. Revue, 1, 1881, p. 464 ss.; Arch-epigr. Mitt., ciii, 1884, tav. iv, e ix ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] quella" (48).
Dunque, una nuova Venezia si era aggiunta, senza che si fosse perduta memoria della prima (l'antica: dalla Pannonia all'Adda) e senza che si fosse annullata la seconda (il vecchio Dogado). Chiarito allora che l'emergere di Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] confrontarsi con vari movimenti di opposizione alla sua ascesa al trono. I più gravi furono quelli delle legioni di Pannonia e Germania: queste ultime addirittura acclamarono come imperatore Germanico, loro idolo, che però, non solo rimase leale allo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] "messo all’asta"). Didio viene travolto entro pochi mesi da Settimio Severo, giunto in Italia alla testa delle truppe della Pannonia; nei quattro anni successivi egli riesce ad avere ragione anche di altri due pretendenti al trono (Clodio Albino e ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] 'importante marca di confine contro gli Slavi verso Est e i Bizantini verso Sudovest. Dopo che i Bulgari avevano conquistato la Pannonia minacciando anche il Friuli, nell'828 il duca del Friuli Balderico fu deposto alla Dieta di Aquisgrana e la marca ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] si è uniformemente diffusa su tutto il territorio abitato da popolazioni geto-daciche, grazie al vasto raggruppamento di tribù dalla Pannonia sino ai Balcani e al Mar Nero, creato da Burebista. Questo capo geta scelse come centro della sua autorità ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...